Sci Alpino
Sci alpino, Luca De Aliprandini: “Potevo giocarmi la medaglia, ora testa al Team Event”
Neve e meteo davvero infausto a Pechino per il gigante maschile di queste Olimpiadi Invernali 2022. Condizioni difficili per gli atleti e organizzazione costretta anche a ritardi.
Nulla però ha scalfito le certezze dello svizzero Marco Odermatt che tra le porte larghe ha conquistato il suo primo titolo a Cinque Cerchi in una giornata a Yanqing da lupi. Il fenomeno elvetico, uscito molto deluso dal superG, si è riscattato alla grande conquistando l’oro davanti allo sloveno Zan Kranjec (+0″19) e al francese Mathieu Faivre (+1″34).
In casa Italia zero soddisfazioni come le medaglie. Poco da fare per Luca De Aliprandini, che certo non arrivava a questi Giochi con il vento in poppa per l’infortunio di Adelboden. Il trentino comunque aveva disputato una buona prima manche, concludendo in sesta posizione a 49 centesimi da Odermatt. Purtroppo nella seconda run, dopo poche porte, ha perso la linea ed è finito fuori, inforcando violentemente.
“Sicuramente l’obiettivo era un altro. Dopo la prima manche non pensavo di esser andato così bene, non mi fidavo tanto, ma ero vicino e potevo giocarmi la medaglia. È chiaro che è dura da digerire ma queste sono le gare. So quanto ho lavorato in queste settimane per arrivare qui pronto, son riuscito ad allenarmi bene nell’ultima settimana. Fisicamente sto bene e quindi potevo giocarmi le mie chance. È un peccato che la gara più importante, su cui lavori tutto l’anno, è stata fatta in queste condizioni di visibilità dove ho avuto un po’ di difficoltà, perché quando non vedo, non mi fido e rimango un po’ arretrato e gli errori vengono di conseguenza, cosa che non succede quando la visibilità è buona. È un peccato, ma ora testa al Team Event per poi andare a casa per resettare un po’ tutto e ripartire da quello che di buono abbiamo fatto in questa stagione, per affrontare le ultime tre gare di Coppa del Mondo”, le parole dell’azzurro (fonte: FISI).
Usciti durante la prima run Tommaso Sala e Alex Vinatzer, che avevano pagato le difficili condizioni della pista.
Foto: LaPresse