Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, Marco Odermatt imbufalito dopo la cancellazione della terza prova: “I giudici non ci ascoltano”

Pubblicato

il

La terza prova cronometrata valevole per la discesa maschile dei Giochi Olimpici è stata cancellata dalla direzione gara a causa del forte vento. Inizialmente si era tentato di far partire gli atleti nonostante le condizioni critiche, ma dopo il terzo pettorale gli organizzatori hanno optato per lo stop definitivo.

Non l’ha presa bene il leader indiscusso di Coppa del Mondo Marco Odermatt, sfogatosi davanti ai microfoni dell’emittente svizzera RSI: “La comunicazione tra i giudici e gli atleti è stata pessima. Così non è corretto, ci sono delle questioni che abbiamo sollevato e che sono ancora in sospeso perché non abbiamo ricevuto una risposta”.

“Negli ultimi giorni siamo partiti verso mezzogiorno e a quell’ora il vento è meno forteha proseguito l’elveticoma oggi invece abbiamo iniziato, chissà perché, verso le 11.00, poi venti minuti più tardi è stato annullato tutto, senza nemmeno attendere un po’ per provare a sciare con condizioni migliori”.

Pechino 2022, Christof Innerhofer: “Kilde favorito, ma in tanti possono andare veloci”

Inutili i tentativi di negoziazione: “Abbiamo chiesto di poter scendere con giacca e pantaloni così da ridurre la nostra velocità e di conseguenza i pericoli sia nelle parti di velocità, sia sui salti, ma non c’è stato verso. Non c’è modo di dialogare, e questo lo trovo un peccato”.

Serafica e immediata la risposta del direttore di gara Markus Waldner: “Siamo alle Olimpiadi, non a una gara di sci club. Questa montagna è esposta tantissimo e domani se alle 11.00 il vento sarà forte aspetteremo che cali, perché non vogliamo che la gara diventi una lotteria. Oggi abbiamo annullato l’allenamento per garantire la sicurezza degli sciatori, che è la nostra priorità. E loro lo devono capire”.

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità