Sci Alpino
Sci alpino, Marco Odermatt: “La lunga pausa tra le due manche non ha aiutato, sono stato bravo a gestire la pressione”
Lo svizzero Marco Odermatt si è laureato Campione Olimpico di gigante nella gara tra le porte strette appena conclusa. Sul versante cinese di Yanqing il classe ’97 ha messo in mostra tutte le sue doti trionfando con margine esiguo sullo sloveno Zan Kranjec, mentre il Campione iridato della disciplina Mathieu Faivre si è dovuto accontentare della terza posizione.
Due manche prive di errori e condotte in piena spinta dall’elvetico, degnissimo vincitore considerando i quattro acuti su cinque giganti di Coppa del Mondo. Odermatt è riuscito a invertire la rotta della sua Olimpiade dopo l’uscita in superG e il passaggio a vuoto in discesa; siamo sicuri che il futuro gli riserverà ancora tanti successi a cominciare dal globo di cristallo ormai certo nel massimo circuito internazionale.
A fine gara lo svizzero ha confidato le sue emozioni all’emittente RTS: “È incredibile, è stata molto dura con la neve e la visibilità. Anche la lunga pausa tra le due manche non ha aiutato. Volevo attaccare nella seconda manche perché non ci pensavo proprio a finire al 4° posto… Ho potuto parlare con Carlo Janka dopo la gara, è fantastico vincere in gigante alle Olimpiadi come lui”.
Gestire la pressione è stata la cosa più difficile per il neo olimpionico: “La scorsa settimana qualcuno diceva che faticavo a controllare la tensione. Oggi ho rischiato tutto, è fantastico che sia andata così. Quando sono arrivato qui a Pechino ho dovuto cambiare tutto il setup, ora sono felice di aver preso la decisione giusta. Ci sono voluti davvero tantissimi sforzi e tanta fatica per conquistare la medaglia d’oro. Grazie al mio super team – conclude – agli allenatori, agli sponsor e soprattutto alla mia famiglia. Dedico la medaglia a tutti loro”.
Foto: Lapresse