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Sci alpino, Mikaela Shiffrin: “Tutto deve andare bene alle Olimpiadi, ma vincere non è mai scontato”

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Sono iniziate nella notte italiana le Olimpiadi Invernali di Pechino. Le speranze e le aspettative dei vari Paesi sono sempre molto alte per un evento così importante e questo, nonostante spesso sia sottovalutato, potrebbe creare dei problemi di salute mentale a tutti gli atleti.

È successo ad esempio alla statunitense Simone Biles quest’estate, quando si è ritirata dalle Olimpiadi di Tokyo a causa della troppa pressione e ansia. Prendendo questo esempio, la sciatrice statunitense Mikaela Shiffrin ci ha tenuto a dire la sua su questo argomento molto importante: “Le Olimpiadi sono il momento della carriera dove dovrebbe andare tutto bene perché ci hai lavorato per tutta la vita, perché ti sei allenato e hai gareggiato settimana dopo settimana, preparandoti per essere nelle condizioni di vivere il miglior istante della tua carriera, il singolo miglior istante proprio lì, ai Giochi. Eppure, le possibilità che questo accada sono veramente basse.”

Sci alpino, Christof Innerhofer 3° nella prima prova di discesa alle Olimpiadi. Lontani Paris e i favoriti

Andando ancor più nello specifico, la stessa Shiffrin ha affermato: “Per qualcuno come Simone (Biles) la storia è andata anche oltre. Non sarebbe una delusione se non avesse vinto la medaglia d’oro, ma la gente non prendeva minimamente in considerazione questa opportunità. Quello che so di quel tipo di pressione è che non è mai facile vincere. Anche se ha già vinto, anche se ha fatto delle cose che nessun altro è stato in grado di fare nella storia, ed è così forte e così brava in ginnastica che è impensabile che non possa vincere. Anche se riesce ad allenarsi ogni giorno ed è molto brava nel suo sport, vincere è sempre difficilissimo.”

Foto: LaPresse

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