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Sci alpino, Olimpiadi finite per Petra Vlhova: non disputerà la combinata per un problema fisico

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Dopo l’oro conquistato al cardiopalma nello slalom dei Giochi Olimpici Petra Vlhova deve suo malgrado rinunciare alla combinata alpina a causa di un’infiammazione al tendine della caviglia sinistra. La slovacca ha deciso, in comune accordo con i tecnici, di rientrare in patria per risolvere il fastidio e focalizzarsi sulla battaglia per il globo di cristallo che la vede coinvolta in un acceso duello con Mikaela Shiffrin.

Per la statunitense si spalancano dunque le porte dell’oro nella gara in programma giovedì 17 febbraio. Shiffrin è reduce da una rassegna a cinque cerchi sinora disastrosa, ma può salvare baracca e burattini proprio nell’evento più snobbato del circo bianco.

Crescono le possibilità di medaglia per Federica Brignone, cinque volte trionfatrice in Coppa del Mondo nella specialità e Marta Bassino, papabile outsider di peso in un format di gara che può adattarsi alle sue doti da polivalente. Sorride anche Michelle Gisin, Campionessa Olimpica in carica e fresca di medaglia nel superG.

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Tornando su Vlhova il coach Mario Pini si è espresso in questi termini sulle condizioni della sua atleta: “L’infiammazione aveva influito sull’allenamento nelle scorse settimane. Abbiamo ancora obiettivi importanti davanti a noi, ora Petra tornerà alcuni giorni a casa per condividere le emozioni olimpiche con i suoi cari e acquisire l’energia necessaria per il finale di Coppa del Mondo”. 

Foto: Lapresse

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