Sci Alpino
Sci alpino, pagelle combinata: Strolz figlio di papà, Innerhofer per onor di firma
Trentaquattro anni dopo il padre Hubert l’austriaco Johannes Strolz si laurea Campione Olimpico nella medesima specialità! Un successo storico, poiché nessuno (eccezion fatta per un caso nell’hockey) aveva compiuto l’impresa di eguagliare il capofamiglia proprio nella stessa disciplina. Salgono sul podio anche il norvegese Aleksander Aamodt Kilde ed il canadese James Crawford.
PAGELLE COMBINATA ALPINA MASCHILE
Alexis Pinturault, voto 3: l’oro olimpico si conferma una maledizione per il favorito di giornata, poco incisivo in discesa e troppo furente nel tentativo di recupero in slalom. Palese la sua involuzione rispetto alla scorsa annata, vedremo se riuscirà ad alzare la testa nelle discipline tecniche.
Marco Schwarz, voto 4: bravo a limitare i danni tra le porte larghe, eccessivamente guardingo nella manche conclusiva. Era il Campione del Mondo in carica ma ha pagato oltre un secondo dal meno quotato connazionale Strolz, la piazza d’onore era ampiamente alla portata.
https://www.oasport.it/2022/02/medagliere-olimpiadi-invernali-pechino-2022-italia-ottava-con-5-medaglie-e-1-oro/
Christof Innerhofer, voto 5: è un’insufficienza alla sua Olimpiade, poco si può dire della gara odierna se non che avrebbe dovuto difendersi meglio in discesa. La prestazione tra i pali snodabili lascia il tempo che trova. Mettiamo in chiaro una cosa: il problema della velocità azzurra non è “Inner” che a 37 anni buca l’Olimpiade, bensì la mancanza di giovani leve in grado di competere per la top10 a livello intercontinentale.
Barnabas Szollos, voto 7,5: l’ungherese naturalizzato israeliano estrae dal cilindro la miglior gara della carriera regalando al suo paese un risultato da museo dello sport. Nella prima parte dello slalom ci ha fatto alzare in piedi, stava recuperando su Strolz avvicinandosi clamorosamente al podio! Solo di applausi per lui.
James Crawford, voto 8,5: solido in discesa, eccezionale tra i pali stretti. Quando ha tagliato il traguardo a 9 centesimi da Kilde eravamo ormai rassegnati ad un altro quarto posto dopo la medaglia di legno nella libera, i passaggi a vuoto dei favoriti lo hanno premiato. Alloro meritatissimo per uno dei discesisti più interessanti in termini di prospettive future.
Aleksander Aamodt Kilde, voto 9: poco da dire sulla sua gara, fa quel che deve in entrambe le manche raggiungendo il miglior risultato possibile. Argento prezioso, ma il dispiacere di non essersi preso un oro nelle gare veloci lo accompagnerà ancora per qualche giorno.
Johannes Strolz, voto 10: che storia incredibile la sua. Tralasciando la vittoria nella stessa disciplina in cui vinse il padre 34 anni or sono questo ragazzo era praticamente fuori squadra a inizio stagione, relegato a disputare eventi di Coppa Europa e sempre al via con pettorali altissimi nel circuito mondiale. La vittoria a Wengen lo ha sbloccato, il passaggio da riserva a meteora e da meteora a campione è stato tanto breve quanto esaltante.
Foto: Lapresse