Sci alpino, prosegue la maledizione della medaglia d’oro olimpica per Alexis Pinturault

Alexis Pinturault si presentava al via della combinata di Pechino 2022 come l’assoluto favorito e l’uomo da battere, ma la sua gara è terminata con una caduta spettacolare in slalom. Il francese, però, aveva già pregiudicato tutto con una prestazione davvero molto deludente in discesa libera, che aveva chiuso ogni possibilità di conquistare una medaglia.

Serviva un vero e proprio miracolo in slalom ed invece è finita con il transalpino a terra sulla neve. Una delusione sicuramente notevole per Pinturault, che aveva puntato moltissimo sulla combinata, visto che sembrava davvero poter essere la vera occasione per cogliere quell’oro che manca ancora nella bacheca del francese.

Una carriera straordinaria con 3 medaglie olimpiche e sei mondiali (due titoli iridati), ma resta sempre quello spazio vuoto che ormai sembra essere una vera e proprio maledizione.

Sci alpino, pagelle combinata: Strolz figlio di papà, Innerhofer per onor di firma

A vincere è stato Johannes Strolz, uno slalomista, ma capace di rifilare oltre un secondo in discesa a Pinturault. Sul podio poi sono andati due uomini jet come Aleksander Aamodt Kilde e James Crawford, segnale di come il podio comunque fosse ancora attaccabile. Invece è sfumato tutto e finora le Olimpiadi di Pechino sono state davvero molto deludenti per il francese, a cui non può certamente bastare un undicesimo posto in superG. 

Pinturault ha ancora tre carte da giocarsi per vincere quel maledetto oro. La prima è sicuramente quella con più possibilità, visto che in gigante il francese si presenta come il secondo favorito alle spalle del fortissimo Marco Odermatt. Successivamente ci sarà lo slalom, dove, senza pressione, potrebbe anche recitare il ruolo della sorpresa. Se tutto dovesse andare male, infine, c’è un team event tutto da vivere e che potrebbe essere l’ultimo treno a cui aggrapparsi per diventare finalmente campione olimpico.

Foto: LaPresse