Sci alpino, Sofia Goggia: “Dove ho perso l’oro? Non cambierei niente nella sciata, forse il vento…”

Apoteosi azzurra a Yanqing! Vero, la medaglia del metallo più prezioso avrebbe coronato un’impresa ineguagliabile, ciononostante trovare due italiane sul podio è fatto se non unico estremamente raro nelle discipline invernali. La vittoria di Corinne Suter bisogna accettarla di buon grado poiché l’elvetica Campionessa del Mondo in carica è uno degli elementi di spicco in questa specialità e, di certo, non ha rubato nulla.

Si avvicina al miracoloso quanto fatto da Sofia Goggia nelle ultime settimane: dopo la caduta rimediata a Cortina 23 giorni fa la bergamasca non si è persa d’animo impostando il percorso di recupero in maniera certosina. I risultati si sono palesati nella libera odierna con lo splendido argento che dimostra ancora una volta il talento della fuoriclasse nostrana. Ciliegina sulla torta il terzo posto acciuffato da Nadia Delago, giovane di grandissime prospettive mai a podio prima d’ora a livello intercontinentale.

“Super Sofi” ha ben poco di cui rammaricarsi dopo la linea d’arrivo: “Non avrei cambiato nulla della mia gara. Non sono una che trova scuse, ma nella parte alta avevo del vento contro… Nell’ultima parte invece, dove ho perso i centesimi decisivi, avrei sciato allo stesso modo: più di così era impossibile con soli quattro giorni di sci nelle gambe”.

Sofia Goggia credeva nella medaglia: “Avevo fatto spazio vicino all’oro di PyeongChang… Ci metto l’argento”

E non mancano i ringraziamenti a chi l’ha supportata in questo periodo difficile: “Gli ultimi venti giorni sono stati durissimi, a volte era davvero tutto buio. Ho avuto la fortuna di trovare dei dottori che si sono presi responsabilità enormi, in questi giorni tante persone hanno creduto fortemente che ce la potessi fare e non è facile crederci quando sembra tutto perso. Grazie a me stessa e a tutti quelli che mi hanno accompagnato per mano in questi giorni”. 

Foto: Lapresse