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Sci di fondo, Bolshunov e Spitsov firmano la doppietta russa nello skiathlon olimpico. De Fabiani lotta e chiude 8°, crolla Klaebo

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Dopo quattro medaglie senza quella più pregiata a PyeongChang 2018, arriva la prima tutta d’oro per Alexander Bolshunov. Il russo, grande favorito della gara skiathlon (15 km in tc + 15 km in tl), si impone con distacchi abissali su tutti. Per lui il tempo è di 1:16’09″8; medaglia d’argento al suo connazionale Denis Spitsov, distante 1’11”, bronzo invece per il finlandese Iivo Niskanen, a 2’00″2.

Bastano 8 minuti per far venire i primi brividi a Bolshunov, che cade in discesa salvo poi rialzarsi praticamente all’istante. Passa poco tempo ed è lui a prendere la via della fuga: un’azione imperiosa, cui resiste solo Niskanen. I due vanno via insieme fino al cambio in tecnica libera, mentre dietro Klaebo decide di non sforzarsi e De Fabiani riesce a rimanere nel gruppetto inseguitore.

Mentre arriva il cambio degli sci da una parte, con il gruppo inseguitore ormai ridotto a Spitsov, Golberg e Holund con De Fabiani nel terzetto immediatamente alle spalle, arriva un momento di improvvisa svolta. Niskanen, infatti, semplicemente cede di schianto nella tecnica a lui meno congeniale, lasciando andar via da solo Bolshunov. Emerge così anche Spitsov, che va a prendere il finlandese e lo stacca senza problemi. Holund, al 20° chilometro, decide che la compagnia di Golberg non è più gradita, proprio mentre arriva il trio Poromaa-De Fabiani-Hyvarinen.

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In tempi brevi, mentre le prime tre posizioni si cristallizzano e la quarta pure, per la quinta lottano i quattro sopracitati. Un brivido, nel finale, lo regala Spitsov, che si libera della borraccia e cade, senza però conseguenze sulla posizione. Hans Christer Holund chiude 4° a 2’30″9, mentre nel finale Paal Golberg e William Poromaa staccano gli altri due e chiudono a 2’52″5 il norvegese e a 2’53″9 lo svedese.

Perttu Hyvarinen porta alla Finlandia anche il 7° posto a 3’12″6, mentre termina ottavo Francesco De Fabiani a 3’37″8: per lui è un buon inizio di Olimpiadi. La volata del 9° posto la vince il russo Artem Maltsev a 3’54″8 davanti al francese Clement Parisse (+3’57″2).

Questi i risultati degli altri italiani: Paolo Ventura è 34° a 7’50″6, mentre Giandomenico Salvadori termina 49° a 10’00″9. Nelle retrovie anche nomi eccellenti, a partire da quello di Johannes Klaebo, che, una volta classificato questo come un giorno no, semplicemente tira i remi in barca e finisce 40° a 9’06”.

Foto: LaPresse

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