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Sci di fondo, Francesco De Fabiani: “Ero stanco, non mi sentivo bene”; Pellegrino: “Dobbiamo analizzare”

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La coppia azzurra formata da Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani ha trovato un sesto posto nella Team Sprint di Sci di Fondo odierna ai Giochi Olimpici di Pechino. Un risultato che può lasciare un po’ di amaro in bocca, dato che la condizione di Pellegrino poteva far ben sperare verso una possibile medaglia.

Altre formazioni, in particolare Norvegia, Russia e Finlandia si sono dimostrate troppo forti e con possibilità di esprimere maggiore qualità con entrambi i frazionisti. L’azione che ha estromesso l’Italia dalla partita per le medaglie è arrivata proprio nella penultima frazione quando De Fabiani non è riuscito a tenere il ritmo infernale imposto da Erik Valnes, Aleksandr Bolshunov e Iivo Niskanen. 

Queste le parole di Federico Pellegrino, riportate dal sito della FISI, che si dichiara comunque piuttosto soddisfatto della gara e dei suoi Giochi, in cui ha portato a casa un meraviglioso argento nella sprint individuale: “Si è fatto il massimo e più di quello non c’era nelle gambe. Un sesto posto che non è una medaglia, ma non è nemmeno un decimo posto. Siamo lì, non troppo lontani, dovremo metterci a freddo ad analizzare come è stata la gara, le sensazioni, la gestione dell’ultimo periodo e capire dove ci può essere del margine di miglioramento. Anche oggi i materiali sono stati un punto fermo vincente, perché entrambi avevamo dei gran sci, quindi escludiamo quel fattore e ragioneremo sul resto. Onore a chi c’è stato davanti: le tre medaglie, la Svezia quarta ed il Canada quinto, con due ragazzi molto giovani che han fatto bene”.

VIDEO L’attacco finale di Klaebo nella sprint a coppie maschile di sci di fondo. Sesto posto per l’Italia

Sulla stessa linea anche Francesco De Fabiani: “E’ stata una gara a molto dura come del resto tutte qua a Zhangjiakou. Abbiamo cercato di fare il massimo. Ovviamente c’è un po’ di delusione perché la possibilità di medaglia c’era e avevamo tutte le carte in regola per arrivare anche più avanti: però quello che avevamo nelle gambe lo abbiamo dato anche se non è bastato. Siamo comunque contenti del risultato anche se dispiace perché avremmo potuto fare meglio. Mi è rimasta nelle gambe la stanchezza dello skiathlon e della 15km e oggi non mi sentivo bene come prima, ma fa parte del gioco”.

Foto: LaPresse

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