Sci di fondo
Sci di fondo, Federico Pellegrino: “Sensazioni buone per la team sprint”, Francesco De Fabiani: “Il freddo sarà un fattore”
Il programma dello sci di fondo ai Giochi Olimpici invernali di Pechino 2022 proporrà, nella giornata di domani (mercoledì 16 febbraio) un appuntamento decisamente intrigante per i colori azzurri: la team sprint. Al via, ovviamente, il duo composto da Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani con quest’ultimo che andrà a sostituire Dietmar Nöckler che prese parte alla gara di PyeongChang 2018, conclusa al quinto posto dagli azzurri.
Alla vigilia della team sprint, che per il comparto maschile scatterà alle ore 9.15 italiane (le 16.15 cinesi) i nostri portacolori hanno raccontato le proprie sensazioni e speranze ai taccuini di FISI.
Le dichiarazioni di Federico Pellegrino: “La staffetta di domenica, nella mia frazione in classico, mi ha dato molta fiducia e penso che anche De Fabiani sarà sul pezzo. Abbiamo passato l’estate concentrati ognuno sull’obiettivo delle proprie gare individuali, ben sapendo però che la seconda settimana olimpica ci avrebbe dato la possibilità di giocarci qualcosa d’importante nella team sprint. Le condizioni si sono decisamente raffreddate, con la gara che sarà anche nel tardo pomeriggio e dovremo quindi fare molta attenzione, abituandoci a non raffreddarci perché le temperature sono calate drasticamente. Cercheremo di tenere, come sempre, tutto sotto controllo ma le sensazioni sono positive; ho tanta voglia di riuscire a fare una grande prestazione. Sappiamo che Norvegia e Russia, sulla carta, hanno qualcosa in più ma quel che succede in gara è imprevedibile. Ci sono anche altre Nazioni pretendenti alla medaglia, come Francia, Svezia e Finlandia con Niskanen. Ci sarà da lottare, ma noi vogliamo essere della partita e farci valere”.
Le parole di Francesco De Fabiani: “Direi che siamo pronti ad affrontare la gara. Mi sento abbastanza bene, purtroppo nella staffetta non sono riuscito a dare il cambio come avrei voluto, ma ho avuto qualche problema con i materiali nello scorrimento. Era un giorno difficile, con tanta neve e ci poteva stare. Domani ci saranno buone condizioni, molto diverse da quelle incontrate ad Oberhof lo scorso anno. Farà molto freddo, saremo al limite con -20° e non dovremo sottovalutarlo perché comunque si aspetta per dare il cambio, e son tre minuti in cui sei fermo magari anche sudato: sarà importante non perdere troppo calore e raffreddarsi. Sarà importante anche partire nella prima semifinale per avere più recupero perché si corre a 1700 metri, col freddo e neve lenta, quindi un po’ di recupero in più potrebbe aiutare”.
Foto: Lapresse