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Sci di fondo, Iivo Niskanen troneggia nella 15 km e vince il terzo oro olimpico! 18° De Fabiani

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Il tempo di Iivo Niskanen continua. Dopo l’oro nella team sprint di Sochi 2014 e nella 50 km di Pyeongchang 2018, il finlandese conquista anche la 15 km a tecnica classica con partenza a intervalli a Pechino 2022. Un successo, quello di Niskanen, mai in discussione: sempre in testa dal primo all’ultimo metro, in ogni intertempo, non lascia mai alcun margine di speranza agli altri. 37’54″8 il tempo che lo consacra di nuovo in possesso di un titolo olimpico, a 30 anni. Ed erano quasi 60 che un finlandese non vinceva in questa gara.

Seconda posizione per Alexander Bolshunov: il russo rimane sempre nelle zone di testa, non ha lo stesso passo di Niskanen, ma ne tiene uno suo e che basta ampiamente per aggiungere un argento all’oro skiathlon. 23″2 di ritardo per lui, mentre ne ha 37″5 Johannes Hoesflot Klaebo, che raccoglie la medaglia di bronzo. Particolare la tattica del norvegese: partire (molto) piano, fuori dai 40 dopo il km 1.8, per poi risalire, aumentare il ritmo e trovare un passo addirittura migliore di quello del finlandese nella parte finale.

Superato di netto l’altro norge Hans Christer Holund, quarto a 49″8, davanti al russo Alexey Chervotkin (+56″9). Completano la top ten il finlandese Perttu Hyvarinen (+1’05″4), il francese Hugo Lapalus (+1’14″8), lo svedese Jens Burman (+1’32”), l’altro russo Ilia Semikov (+1’39″9) e lo svedese William Poromaa (+1’42″7), che impedisce alla Norvegia di metterne tre nei 10.

https://www.oasport.it/2022/02/medagliere-olimpiadi-invernali-pechino-2022-italia-ottava-con-8-podi-e-2-ori-norvegia-in-testa/

In particolare, in casa norvegese 11° Paal Golberg a 1’52″6 e 15° Erik Valnes a 2’12”, dietro anche a uno che sangue norvegese lo ha, ma gareggia sotto bandiera irlandese, Thomas Maloney Westgaard, che finisce a 2’06″7.

Migliore degli italiani è Francesco De Fabiani: per lui inizio in zona top ten, poi leggero calo e 18° posto a 2’21″6 da Niskanen. Di un livello che gli assicura un posto in staffetta anche la prova di Giandomenico Salvadori, 22° a 2’38″4. Molto più indietro Paolo Ventura, 34° a 3’17″4, e Maicol Rastelli, 52° a 4’30″6.

Visto che si è parlato di tre ori olimpici, qualcun altro li aveva conquistati, ma consecutivi, in questa stessa gara dal 2010 al 2018: è Dario Cologna (che ne può vantare anche un quarto nello skiathlon). Per lo svizzero, ormai alle battute finali della carriera, 44° posto a 3’45″1: nonostante ormai i tempi siano quelli che sono, a lui va l’onore di una partecipazione che, a quasi 36 anni, è un passo d’addio prima di quello effettivo, a fine stagione.

Foto: LaPresse

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