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Sci di fondo, Pechino 2022. L’Italia spera in un miracolo di bronzo nella staffetta maschile

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Domenica 13 febbraio lo sci di fondo manderà in scena la prova a squadre più antica in assoluto, ovvero la staffetta maschile, che assegnerà il proprio XXI titolo olimpico. La gara fu inserita nel programma a Cinque cerchi già a Garmisch-Partenkirchen 1936 con l’attuale conformazione di 4×10 km. Cionondimeno, tutte le frazioni erano giocoforza in alternato, in quanto il passo pattinato prese piede solo negli anni ’80. Dopo l’edizione interamente a skating del 1988 si è deciso di diversificare la tecnica dei segmenti a partire dal 1992, anno dal quale le prime due frazioni si disputano a tecnica classica e le ultime due a tecnica libera.

A dispetto del fatto che si siano già conferiti ventuno ori olimpici, solamente cinque nazioni sono state in grado di imporsi. Interessante notare come nel corso degli anni il testimone di Paese più vincente in assoluto sia passato dalla Finlandia alla Svezia, senza che la Norvegia abbia mai recitato tale ruolo!
1936 – FINLANDIA
1948 – SVEZIA
1952 – FINLANDIA
1956 – UNIONE SOVIETICA
1960 – FINLANDIA
1964 – SVEZIA
1968 – NORVEGIA
1972 – UNIONE SOVIETICA
1976 – FINLANDIA
1980 – UNIONE SOVIETICA
1984 – SVEZIA
1988 – SVEZIA
1992 – NORVEGIA
1994 – ITALIA
1998 – NORVEGIA
2002 – NORVEGIA
2006 – ITALIA
2010 – SVEZIA
2014 – SVEZIA
2018 – NORVEGIA

La Norvegia si prende la propria rivincita guardando alle medaglie complessive, avendo scavalcato la Finlandia proprio nello scorso decennio. Complessivamente, sul podio delle staffette olimpiche hanno sventolato undici bandiere diverse:
14 (5-8-1) – NORVEGIA
13 (4-3-6) – FINLANDIA
11 (6-1-4) – SVEZIA
8 (3-2-3) – URSS
5 (2-3-0) – ITALIA
2 (0-2-0) – RUSSIA
2 (0-1-1) – GERMANIA
2 (0-0-2) – FRANCIA
1 (0-0-1) – REP.CECA
1 (0-0-1) – CECOSLOVACCHIA
1 (0-0-1) – SVIZZERA

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Dunque l’Italia è a tutti gli effetti la quinta forza in campo, avendo conquistato ben 5 medaglie, due delle quali del metallo più pregiato. Interessante notare come tutti i podi azzurri siano concentrati nello stesso periodo storico, ovvero negli anni ’90 e inizio 2000.
1992 – ARGENTO (Giuseppe Puliè, Marco Albarello, Giorgio Vanzetta, Silvio Fauner)
1994 – ORO (Maurilio De Zolt, Marco Albarello, Giorgio Vanzetta, Silvio Fauner)
1998 – ARGENTO (Marco Albarello, Fulvio Valbusa, Fabio Maj, Silvio Fauner)
2002 – ARGENTO (Fabio Maj, Giorgio Di Centa, Pietro Piller Cottrer, Cristian Zorzi)
2006 – ORO (Fulvio Valbusa, Giorgio Di Centa, Pietro Piller Cottrer, Cristian Zorzi)

MONDIALI 2021
Lo scorso anno, a Oberstdorf, la medaglia d’oro iridata venne conquistata dalla Norvegia, l’argento dalla Russia e il bronzo dalla Francia.

STAGIONE 2021-2022
Nella stagione in corso si è disputata una sola staffetta, che però non fa molto testo, in quanto le frazioni sono state di 7,5 km (anziché 10 km, come avverrà alle Olimpiadi). Inoltre non va dimenticato come in Coppa del Mondo sia consentita l’iscrizione di due quartetti per Paese, a differenza di quanto accade nelle competizioni olimpiche.
Comunque sia, lo scorso 5 dicembre a Lillehammer si è imposta la Norvegia davanti a Russia II e a Norvegia II.  L’Italia ha chiuso 5a, venendo però preceduta da due squadre norvegesi e due russe.

Foto: La Presse

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