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Sci freestyle, chi è Simone Deromedis e che speranze ha nello skicross. Una mina vagante di talento

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Dopo la sfortunata gara femminile, con la brutta caduta di Lucrezia Fantelli e l’eliminazione ai quarti di finale di Jole Galli, l’Italia dello skicross si stringe intorno a Simone Deromedis, con la speranza di regalare spettacolo alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. L’azzurro si presenta all’appuntamento come uno degli annunciati outsider della vigilia, desideroso di poter esprimere il proprio potenziale ai Giochi e di cercare il risultato di prestigio. L’azzurro ha un grande talento a disposizione, dovrà cercare di metterlo in luce nell’occasione più importante del quadriennio.

Il 21enne ha scritto una pagina di storia un paio di mesi fa, quando è riuscito a riportare l’Italia sul podio in Coppa del Mondo: fu terzo in Val Thorens il 12 dicembre 2021. Due giorni dopo era arrivato un eccellente quinto posto ad Arosa (vinse la Small Final), poi altre due top-10 tra Arosa (nono) e Innichen (ottavo) prima di Natale. Il nuovo anno, invece, è iniziato con risultati un po’ al di sotto delle aspettative per il nostro portacolori, che nelle quattro gare disputate tra Nakiska e Idre Fjall ha collezionato eliminazioni premature e un 19mo posto come migliore risultato. L’Italia non ha mai vinto medaglie nello sci freestyle alle Olimpiadi.

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Simone Deromedis è un giovane dall’indubbia caratura tecnica e ha bisogno soltanto di ingranare nel massimo circuito, di trovare quella continuità necessaria per restare ai vertici e di migliorare il feeling con le varie piste. Non va dimenticato che il trentino ha debuttato in Coppa del Mondo nel 2019 e prima di questa stagione era stato massimo quarto (il 23 gennaio 2021 a Idre Fjall). Ci sono tutti i mezzi per poter essere un outsider alle Olimpiadi, occorrerà un’ottima lettura dell’esigente fase iniziale della pista e poi bisognerà essere molto solidi. La gara femminile di oggi ci ha fatto capire che non sarà semplice effettuare dei sorpassi. Ricordiamo che Simone non ha preso parte alla pre-olimpica di questo autunno.

Sono sostanzialmente quattro i grandi favoriti della vigilia: lo svizzero Ryan Regez (co-leader di Coppa del Mondo, ha vinto tre gare in stagione), il francese Terence Tchiknavorian (anch’egli in testa alla graduatoria, si è imposto a Val Thorens), l’altro transalpino Bastien Midol (insegue la coppia di testa a 36 punti di distacco, si è imposto a Innichen) e lo svedese David Mobaerg (due sigilli stagionali tra Arosa e Nakiska). Altro concreto pretendente sembra essere lo svizzero Alex Fiva, Campione del Mondo in carica, che però ha faticato a trovare continuità in stagione (pur vincendo una gara). Meritano una menzione il francese François Place (argento iridato) e il canadese Brady Leman, che si presenta per tentare il bis dopo il trionfo di PyeongChang 2018.

Foto: Lapresse

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