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Short track, Andrea Gios sul caso Fontana-Lobello: “Troveremo una soluzione”

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Basi di una riconciliazione? Lo scopriremo. Nei fatti, la polemica scoppiata tra Arianna Fontana e la Federghiacco relativamente al ruolo del coach/marito della campionessa valtellinese nella squadra azzurra di short track ha dato modo a tanti di valutare e di parlare.

Nel corso dei Giochi Invernali di Pechino, dove l’Italia ha ottenuto quattro medaglia e la fuoriclasse lombarda tre (1 oro e due argenti) diventando la sportiva italiana più medagliata della storia degli sport invernali e quella con più podi all-time a livello mondiale nella propria disciplina, i contrasti sulla gestione interna sono stati evidenti e sono volati i cosiddetti stracci tra l’atleta e il n.1 della FISG, Andrea Gios.

In questa situazione da considerare le dichiarazioni di Anthony Lobello (marito di Fontana) nelle quali il coach ha chiarito di non aver mai chiesto di diventare CT della Nazionale, cosa che Gios invece aveva affermato come condizione inattuabile. “Ho rifiutato sia perché c’era anche mia moglie, e quindi ero esposto a possibili critiche per favoritismo, sia perché non potevo garantire che il mio modello potesse funzionare in questo sistema. I risultati parlano da soli. C‘è sempre un modo per risolvere i problemi e lavorare insieme per un obiettivo e se c’è volontà di sistemare tutto ci vedremo presto con Gios. L’unica ragione per cui mi sono esposto è perché penso positivo“, le parole di Lobello al Corriere della Sera.

Short track, Anthony Lobello: “Non ho mai chiesto di diventare CT dell’Italia, mi hanno proposto di allenare…”

Segnali quindi di distensione che il n.1 della FISG ha raccolto: “Le dichiarazioni di Anthony Lobello lasciano ben sperare per il futuro, sono fiducioso. Voglio solo capire cosa vuole per definire il come. Li incontrerò per trovare una soluzione“.

Foto: LaPresse

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