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Short Track, Arianna Fontana: “Non so se parteciperò a Milano-Cortina 2026, devono cambiare un po’ di cose”

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La felicità per l’oro olimpico di ieri è ancora tantissima. Con il trionfo nella gara dei 500 metri dello short track, Arianna Fontana ha riscritto la storia dello sport italiano, e non solo, regalando grande gioia a tutto il popolo del Bel Paese.

“Ho ancora i brividi a riguardare queste immagini (quelle del successo olimpico di ieri, ndr) ho riprovato tutte le emozioni che ho provato ieri sera. Quando ho tagliato il traguardo è stata un’esplosione di emozioni, non ce l’ho fatta a trattenermi e così è stato. È stato veramente qualcosa di incredibile”. Sono state queste le prime parole della campionessa olimpica dei 500 metri a distanza di un giorno dal suo splendido trionfo (fonte: Sky Sport).

Un successo che ha consacrato definitivamente Arianna Fontana nell’Olimpo dello sport mondiale. Quella dei 500 metri è infatti la sua 10ma medaglia olimpica e le vale dunque il titolo di atleta più vincente di sempre nello short track nelle gare a cinque cerchi. Inoltre, la nativa di Sondrio ha anche eguagliato il numero di medaglie olimpiche conquistate da Stefania Belmondo, l’italiana più vincente nella storia dei Giochi. “Ho passato una notte tra virgolette in bianco perché ho fatto fatica ad addormentarmi ieri sera – ha commentato la nostra portacolori -.  Poi stamattina con calma ho riguardato soprattutto i video che mi hanno mandato da casa. Il mio fan club e il mio paese hanno allestito questo mega schermo in piazza quindi c’erano tutti gli amici e familiari a tifarmi. Vedere la loro gioia e le loro lacrime mi ha fatto capire che tutto quello che ho passato ne è valsa davvero la pena, solo per quel momento”.

Short track, per sempre Arianna Fontana! Campionessa olimpica dei 500 metri, il bis d’oro della più grande!

Arianna però non vuole di certo fermarsi qui, e delinea il suo imminente futuro a Pechino: “Sono arrivata qua con l’obiettivo di entrare in tutte le finali. Abbiamo ancora tre distanze, due individuali e una con la staffetta. Domani sarà una giornata importante perché abbiamo il primo turno dei 1000 metri e l’importantissima semifinale di staffetta dove siamo in semifinale con Olanda e Cina. La finale è alla nostra portata sicuramente, ma dovremo stare attente con la squadra cinese visto un po’ quello che è successo nelle ultime gare, con varie chiamate che molto probabilmente sono state un po’ discutibili. Noi siamo cariche e ci crediamo e domani saremo sicuramente sul pezzo e daremo il tutto e per tutto per centrare un’altra finale olimpica”.

L’azzurra rilascia poi un breve commento contro chi l’ha criticata prima di Pechino e, infine, lancia un allarme in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: “Tutti hanno la loro opinione come io ho la mia. Sono rimasta convinta della scelta che ho fatto anni fa volendo Anthony come mio allenatore e ieri sera è stata la prova che la scelta è stata quella giusta e la migliore. Ci ho pensato prima di venire qui anche negli anni passati dopo che abbiamo vinto la candidatura di Milano-Cortina però per esserci come atleta un po’ di cose devono cambiare, non rimetto me stessa, il mio allenatore, la mia famiglia in situazioni in cui siamo stati fino ad adesso quindi o le cose cambiano o ci vedremo magari sotto un’altra veste”.

Foto: LaPresse

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