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Short track, Arianna Fontana rinuncia a Milano-Cortina 2026? “O le cose cambiano o smetto”

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Arianna Fontana ha vinto la medaglia d’oro sui 500 metri e l’argento con la staffetta mista alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. La valtellinese è scesa sul ghiaccio nella giornata odierna per il turno preliminare dei 100 metri e per la staffetta femminile.

Ieri, però, l’azzurra si è anche lanciata verso il futuro e ha parlato della prossima edizione dei Giochi, che si disputerà proprio in Italia tra quattro anni: “Mi sto godendo il momento e la vittoria è la prova che venire a Pechino è stata la scelta migliore. Però le cose devono cambiare, altrimenti niente Milano-Cortina 2026. Non vogliamo restare nella situazione in cui siamo stati finora“.

La nostra portacolori ha poi puntualizzato: “Sicuramente ci ho pensato prima di venire qui in Cina, ma anche negli anni passati quando c’era la candidatura di Milano-Cortina per il 2026. Alcune cose devono cambiare assolutamente perché non voglio rimettere me stessa e l’allenatore nelle condizioni in cui abbiamo dovuto lavorare fino a questo momento“. La sentenza in vista di Milano-Cortina 2026 è chiara: “O le cose cambiano o magari ci vedremo in un’altra veste“.

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Arianna Fontana, l’atleta italiana più medagliata della storia alle Olimpiadi (l’altro giorno ha eguagliato Stefania Belmondo), ha dunque minacciato un ritiro prima dei Giochi casalinghi. L’auspicio della 31enne è che ci siano dei cambiamenti a livello federali, dopo i tanti attriti avuti negli ultimi anni. Andrea Gios, Presidente della FISG, è intervenuto all’Ansa: “A fine Olimpiade puntualizzeremo alcune cose ma senza spirito polemico. Se Arianna vorrà partecipare ai Giochi del 2026 lavoreremo per creare le condizioni“.

Foto: Lapresse

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