Short track, chi ben comincia…Arianna Fontana pronta per le gare individuali. Pietro Sighel mina vagante

Una prima giornata da incorniciare per lo sport del ghiaccio azzurro nelle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Dopo l’argento nel pattinaggio pista lunga firmato da Francesca Lollobrigida nei 3000 metri, risultato storico, un altro risultato dal valore unico è arrivato dallo short track. L’Italia, infatti, ha ottenuto un altro argento nella staffetta mista, specialità per la prima volta presente nel programma a Cinque Cerchi.

Meraviglioso il quartetto formato da Arianna Fontana, Martina Valcepina, Pietro Sighel e Andrea Cassinelli, giunto ad appena 16 centesimi dalla Cina e davanti all’Ungheria.

Con questo risultato Fontana è diventata con le suoi novi podi l’atleta con più medaglie olimpiche nella storia dello short track. Un ottimo inizio per lei, considerando anche l’agevole qualificazione ai quarti di finale dei 500 metri, stesso obiettivo centrato anche da Martina e Arianna Valcepina.

Ottimi segnali poi sono arrivati da chi ha un pattinatore dal cognome di un certo prestigio sul ghiaccio, ovvero Pietro Sighel (figlio di Roberto). L’atleta di Baselga di Pinè ha impressionato in staffetta, sfiorando il colpaccio allo sprint. Nei 1000 metri, poi, ha staccato il biglietto per i quarti di finale, venendo ripescato per una scorrettezza ricevuta dal Desmet. Squalificato purtroppo anche Luca Spechenhauser per una condotta non conforme al regolamento.

In altre parole, se il buongiorno si vede dal mattino si può essere decisamente soddisfatti.

Foto: LaPresse