Short Track
Short track, il presidente FISG: “Il marito di Arianna Fontana va bene come suo allenatore, ma non per tutta la Nazionale”
Il clima è rovente in seno alla Nazionale Italiana di short track. La polemica tra Arianna Fontana e i vertici federali sta scaldando l’ambiente nelle ultime ore, mentre le Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 si avviano verso la conclusione.. La pattinatrice valtellinese, capace di vincere tre medaglie in questa edizione dei Giochi e diventata l’atleta italiana più medagliere di sempre nella rassegna a cinque cerchi, ha parlato di un possibile addio se non dovesse essere ascoltato dalla FISG, ma di contro il Presidente Andrea Gios ha risposto per le rime e ha spiegato la sua versione dei fatti in conferenza stampa. Alla base, di fatto, la richiesta che Anthony Lobello, marito e allenatore di Arianna Fontana, diventi direttore tecnico della Nazionale.
Il Presidente della FISG non si è nascosto: “Non ho nulla contro il fatto che Lobello sia l’allenatore della Fontana, è anche il miglior allenatore per lei, ma non crediamo che Lobello sia la figura giusta per allenare tutta la squadra, questo è l’unico punto inderogabile perchè ho altri 18 atleti da allenare e sono il nostro patrimonio e aiutano Arianna ad allenarsi al meglio”.
Short track, perché Arianna Fontana e la FISG litigano? Tutto ruota sul marito…
Andrea Gios ha proseguito: “Il 19 marzo ci saranno le elezioni e sarà rinnovato il Consiglio federale, poi ci sarà un mese di riunioni in tutti i settori tecnici per definire il programma e ci sarà anche la questione Fontana Arianna è un patrimonio della nostra Federazione e non vogliamo dilapidarlo. L’incontro si farà, non c’è chiusura da parte mia. Se ha bisogno di andare all’estero, saremo i primi a cercare una squadra che la ospiti. Ma se il nodo è la questione del marito che deve diventare l’allenatore della Nazionale, non possiamo accettarlo”.
Foto: Lapresse