Short track, Natalia Maliszewska si sfoga: “Non credo nei test, non credo più in nulla. Mi hanno fatto vivere nel terrore”

Dopo oltre una settimana di grande incertezza, in seguito ad una prima positività al Covid-19 riscontrata in Cina, Natalia Maliszewska alla fine non è riuscita a prendere parte alle batterie dei 500 metri nello short track e sarà quindi impossibilitata a conquistare la tanto agognata medaglia olimpica sulla sua distanza preferita ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022.

La pattinatrice polacca, vincitrice lo scorso ottobre del test event olimpico proprio sui 500 metri, è stata infatti fermata nuovamente dagli organizzatori a poche ore dalla gara (andata in scena ieri) dopo aver avuto il via libera il giorno precedente per uscire dal periodo di quarantena.

“Ho vissuto col terrore per più di una settimana… Tra questi sbalzi d’umore e pianti che mi toglievano il respiro, facendo preoccupare sulle mie condizioni non solo le persone che ho intorno, ma anche me stessa. Test positivi, negativi, incerti, improvvisamente tamponi positivi con risultati che mi abilitavano ad andare in ospedale. Poi, quando ho avuto possibilità di uscire dalla quarantena, è arrivato il peggio invece”, lo sfogo di Maliszewska sui propri social.

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“Stavo facendo i bagagli per la pista di pattinaggio. Disfo la valigia, appendo i miei vestiti e all’improvviso la notizia che si sbagliavano! Che non avrebbero dovuto farmi uscire dall’isolamento! Non lo capisco neanche io. Non credo più a niente. In nessun test. Niente Giochi. È un grande scherzo per me. Il mio cuore non ce la fa più. Ci vediamo presto”, il racconto della 26enne polacca.

Quest’oggi è arrivato poi l’ennesimo colpo di scena, con Maliszewska che è stata nuovamente liberata (dopo aver ottenuto due tamponi negativi consecutivi) e potrà quindi tornare ad allenarsi sul ghiaccio del Capital Indoor Stadium di Pechino. “Due volte negativa, che storia divertente, sono scioccata! Hanno proprio fatto un gran lavoro...”, il commento sarcastico dell’atleta nei confronti degli organizzatori. Mirino puntato a questo punto verso le batterie dei 1000 metri, previste martedì 9 febbraio.

Foto: Lapresse