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Short Track
Short track, Pechino 2022: Arianna Fontana va a caccia della medaglia nei 1000 metri. La staffetta maschile prova a stupire
Arianna Fontana torna domani sul ghiaccio di Pechino 2022 per andare a caccia dell’undicesima medaglia olimpica della carriera e diventare l’italiana più medagliata nella storia dei Giochi. La valtellinese, infatti, sarà impegnata nei 1000 metri a partire dai quarti di finale, distanza nella quale riuscì a vincere il bronzo quattro anni fa. L’obiettivo è quello di provare a ripetersi nuovamente e di migliorare anche il piazzamento sul podio rispetto a quello coreano.
Non sarà un’impresa facile, perchè comunque i 1000 metri sono una disciplina sempre molto complicata ed insidiosa da dover affrontare. L’olandese Suzanne Schulting è la grande favorita, ma Fontana ha già dimostrato di avere le armi per poterla battere. Pesa sicuramente la clamorosa assenza della canadese Kim Boutin, uscita in maniera incredibile nelle batteria a causa di una caduta proprio sul finale di gara.
Il quarto di finale che aspetta Arianna è abbastanza alla portata, con le principali avversarie che dovrebbero essere la canadese Courtney Sarault e la cinese Zhang Chutong. In vista poi dell’eventuale semifinale e anche della finale da considerare ci sono assolutamente la sudcoreana Choi Minjeong e poi la polacca Natalia Maliszewska, che avrà grandissima voglia di riscatto dopo aver dovuto saltare i 500 metri a causa dell’isolamento per la positività al Covid-19.
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Una giornata che non vedrà solo Arianna Fontana protagonista, ma inizia il cammino nei 500 metri (con le batterie) di Pietro Sighel ed Andrea Cassinelli, ma soprattutto ci saranno le semifinali della staffetta maschile. Il quartetto azzurro si presenta con l’ambizione di provare a stupire la concorrenza ed è finito anche nella semifinale sulla carta più abbordabile con Canada, Cina e Giappone, visto che nell’altra si sfideranno Corea del Sud, Ungheria, Olanda e Russia. In staffetta può sempre succedere di tutto e gli azzurri possono davvero recitare il ruolo della sorpresa.
FOTO: LaPresse