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Short track, Pechino 2022: le speranze di medaglia dell’Italia. Arianna Fontana a caccia di nuovi record, novità Pietro Sighel
Short track in Italia fa rima con Arianna Fontana. Anche a Pechino 2022 la campionessa valtellinese sarà il faro di una squadra azzurra che si presenta alle Olimpiadi Invernali con tantissime ambizioni e con l’obiettivo di provare ad essere protagonista quasi ad ogni gara. Chiaramente Fontana è la miglior carta che l’Italia possa giocarsi, ma fari puntati anche su Martina Valcepina, sul giovane Pietro Sighel e poi sulle staffette.
A due medaglie dall’ennesimo straordinario record e dallo scrivere un’altra pagina di una carriera già leggendaria. Arianna Fontana è vicinissima a raggiungere Stefania Belmondo in testa alla classifica delle italiane con più medaglie tra Giochi estivi ed invernali. La valtellinese è a quota 8 e salendo due volte sul podio, riuscirebbe ad eguagliare proprio l’ex fondista e di possibilità Fontana ne ha davvero tante in questa Olimpiade cinese.
Partendo magari dalla staffetta mista, gara imprevedibile e che può regalare delle sorprese, finendo con la staffetta classica, dove le azzurre si presentano con l’obiettivo di tornare sul podio olimpico per la terza volta consecutiva (bronzo a Sochi 2014 e argento a PyeongChang 2018). In mezzo ci sono le gare individuali e soprattutto quei 500 metri che sono la gara di Arianna, proprio quella distanza che le diede il suo unico oro olimpico quattro anni fa.
Short track, Pechino 2022: domani le prime medaglie. L’Italia ci prova nella staffetta mista
I 500 metri sono anche la gara preferita di Martina Valcepina, che rappresenta anche lei una bella carta da giocare per la squadra azzurra. La valtellinese ha avuto una stagione un po’ complicata, ma arriva in ottima forma alle Olimpiadi e può essere una mina vagante nella distanza più breve, dove può lottare per qualsiasi piazzamento sul podio.
In questo quadriennio si è assistito anche ad un’importante crescita da parte del settore maschile. La staffetta può essere una bella sorpresa, ma soprattutto è Pietro Sighel che può stupire tutto il mondo. Alla sua prima Olimpiade l’azzurro si presenta con l’obiettivo di provare a centrare la finale nelle gare in cui sarà protagonista, con i 500 metri che rappresentano la prova sui cui puntare maggiormente. Vincere una medaglia sarebbe davvero un risultato straordinario.
FOTO: LaPresse