Short Track
Short track, Pechino 2022: Pietro Sighel ai quarti di finale dei 1000 metri, squalificato Luca Spechenhauser
Prima giornata di gare per lo short track in queste Olimpiadi Invernali di Pechino. Nel Capital Indoor Stadium si è cominciato a fare sul serio e le batterie dei 1000 metri maschili hanno fatto parte del programma.
In casa Italia luci e ombre con il passaggio di turno per Pietro Sighel e l’eliminazione di Luca Spechenhauser. Il figlio del grande Roberto ha dovuto soffrire non poco nella propria heat. La gara quando stava volgendo al termine è stata sospesa, infatti, per via di un danno alla lama proprio del pattino dell’italiano. Per questo i giudici hanno deciso di sospendere e di riavviare il tutto, rimettendo in gioco il belga Stijn Desmet che aveva commesso un errore. Proprio Desmet si è reso protagonista di una scorrettezza nella seconda gara andata in scena, danneggiando Sighel che è scivolato via e coinvolto anche l’americano Ryan Pivirotto. Conclusione: l’azzurro è approdato ai quarti di finale con Pivirotto e il vincitore della batteria Shaolin Sandor Liu (1:25.262).
Penalità invece per Spechenhauser. Il giovane pattinatore nostrano si è giocato il tutto per tutto nell’ultimo giro, tentando il passaggio all’esterno all’australiano Brendan Corey. Una condotta però punita dai giudici che hanno squalificato l’italiano e quindi la sua avventura a Cinque Cerchi in questa specialità è finita qui. Heat in questione vinta dall’altro magiaro Shaoang Liu in 1:23.796.
Nel computo complessivo grande crono del primatista del mondo Hwang Daeheon (1:23.042) che ha stabilito il nuovo record olimpico, precedendo nell’overall l’olandese Sjinkie Knegt (1:23.097) e la coppia cinese formata da Li Wenlong (1:23.140) e da Ren Ziwei (1:23.772).
Foto: Comunicato FISG