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Short track, Pietro Sighel: “C’è rammarico, dovevo attaccare. Ora la staffetta”

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Pietro Sighel ha chiuso al quinto posto dopo una caduta nelle battute conclusive la Finale A dei 500 metri dello short track maschile ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022: dopo la fine dell’atto conclusivo Sighel ha parlato ai microfoni di Rai Sport.

Questa l’analisi dell’azzurro a caldo: “Ho dovuto fare così, attaccare fin dall’inizio, poi ho perso il passo in uscita di curva. Sono tornato su, ma il ghiaccio mi ha tradito. Ho riportato un italiano in finale, non posso essere triste. Ho fatto belle cose, si ripartirà da qui“.

I piani dell’atleta italiano dopo i Giochi: “Ho la consapevolezza di essere tra i primi cinque di un’Olimpiade, posso ancora migliorare. Per il futuro va bene, ho 22 anni, ho davanti una carriera, ma essere arrivati in finale è già un traguardo. Ora anche nella staffetta sarà una bella battaglia“.

Short track, Pechino 2022: Pietro Sighel cade nella Finale A dei 500 metri, oro a Shaoang Liu

Foto: LaPresse

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