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Slittino, Pechino 2022: Natalie Geisenberger leggendaria, terzo oro consecutivo nel singolo! Andrea Voetter decima

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Natalie Geisenberger era già nella leggenda dello slittino e degli sport invernali anche prima di oggi. La nativa di Monaco di Baviera, infatti, si presentava ai nastri di partenza delle due ultime manche della gara di singolo dei Giochi Olimpici invernali di Pechino 2022 con un palmares sensazionale, senza mezzi termini. Oltre ai 4 ori con i Cinque Cerchi (ai quali aggiungeva anche un bronzo) poteva vantare anche 9 titoli mondiali, 7 europei e ben 8 Coppe del Mondo generali.

La fuoriclasse tedesca, dopo aver disputato una terza manche stellare, nella quale è andata a fissare il record del budello di Yanqing (58.226), nella quarta ha gestito nel migliore dei modi il suo ampio margine, con un 58.403 che l’ha portata ad un complessivo di 3:53.454, inattaccabile per tutte le avversarie. Per il suo quinto oro olimpico, il terzo individuale consecutivo, risultato mai raggiunto da nessuna collega in precedenza.

La Germania, come spesso le capita, domina la scena con una doppietta con Anna Berreiter che si piazza al secondo posto con un distacco di 493 millesimi dalla sua collega con il tempo di 58.566 nella ultima discesa. Completa il podio la russa Tatyana Ivanova a 1.053, brava a non mollare la presa nei momenti finali.

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In quarta posizione, con ampi rimpianti, l’austriaca Madeleine Egle che, dopo il disastro della prima manche di ieri, è capace di risalire rabbiosamente e chiude a 1.355 dalla vetta. Discorso simile per la tedesca Julia Taubitz che, chiusa la prima giornata al 17° posto, dopo essere finita sul ghiaccio al termine della seconda manche, rimonta e chiude al settimo a 1.979, con la consapevolezza che sul podio doveva esserci anche lei.

Quinta e sesta posizione per altre due austriache, Hannah Prock e Lisa Schulte distanti rispettivamente 1.370 e 1.431 dall’oro, mentre è ottava la lettone Eliza Tiruma a 1.987. Nona la svizzera Natalie Maag a 2.486, mentre completa la top10 Andrea Voetter che si ferma ad un deludente distacco di 2.523 con un 58.985 finale.

Rimanendo sempre in casa Italia, chiude male anche Verena Hofer che, dalla ottava posizione, sprofonda in 13a con una quarta manche deludente da 59.584 e un gap complessivo di 3.088. 15a, infine, Nina Zoeggeler a 3.530 ma comunque brava a risalire un altro gradino nella discesa conclusiva.

Foto: Lapresse

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