Snowboard, Pechino 2022: un nuovo video mostra un grave errore nel punteggio assegnato a Parrot, oro nello slopestyle

Max Parrot, canadese, ha vinto la medaglia d’oro nella prova di slopestyle, primo evento al maschile tra le specialità dello snowboard. Il 27enne ci è riuscito grazie ad una run da 90.96 punti con il suo secondo tentativo, grazie alla quale ha battuto il cinese Yiming Su e il connazionale Mark McMorris.

Un nuovo video, con un’inquadratura non proposta in precedenza mostra però un problema nelle evoluzioni di Parrot. Il momento “incriminato” mostra una mancata presa sulla tavola in un salto che è stato giudicato “grabbato” dalla giuria, cosa che può portare ad un sostanziale incremento nel punteggio. In sostanza il canadese invece di afferrare lo snowboard, ha afferrato la propria gamba.

Il fatto ha inevitabilmente causato molte polemiche, arrivate, forse sorprendentemente, soprattutto dal suo compagno di nazionale Mark McMorris, che punta il dito contro i giudici: “Una run del genere, se fosse stata giudicata correttamente, non sarebbe valsa più di 75-80 punti – punteggio che avrebbe fatto scalare Parrot fuori dal podio – i giudici non avevano l’angolo per vedere se aveva preso la tavola o meno, ma quando è arrivato lo slo-mo è stato chiaro per tutti che non ci fosse riuscito“

Nonostante siano arrivate le scuse di McMorris nei confronti del vincitore, l’errore rimane ed è anche piuttosto marchiano. Uno dei giudici della gara, lo sloveno Iztok Sumatic è intervenuto sulla questione: “Sì, il punteggio giusto sarebbe stato un altro. Ma bisogna tenere in conto tanti fattori diversi, e la run di Max è stata comunque incredibile, già sulle rails era stato fantastico”.

Anche il protagonista della run in questione ha detto la sua: “È evidente che ho mancato la presa, inutile nasconderlo. Ma chissà quante altre cose i giudici si sono persi. Però capisco che l’attenzione sia solo su di me, in quanto ho vinto“. Insomma Parrot, che ha sconfitto un cancro nel 2019, sente di aver meritato comunque la vittoria.

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Il commento forse più lucido sull’accaduto è stato proposto dal giapponese Ayumu Hirano, oro in un’altra specialità dello snowboard, l’halfpipe: “In una competizione ufficiale, dovrebbe esservi un valore numerico per l’altezza del salto e per le prese, un valore oggettivo. Noi atleti ci prendiamo dei rischi enormi e i giudici dovrebbero valutarci nella maniera più corretta. Siamo in un’era in cui dovremo costruire un sistema che giudichi le run in maniera equa“.

Foto: LaPresse