Snowboard
Snowboardcross, Lorenzo Sommariva: “Spero che questo risultato aiuti il nostro sport a racimolare dei giovani”
La notte italiana ci ha regalato grandi emozioni. Nella gara a coppie miste di snowboarcross valevoli per le Olimpiadi di Pechino 2022 è arrivato un argento per il duo azzurro composta da Omar Visintin e Michela Moioli. Oltre a questo bellissimo risultato, c’è poi da evidenziare la grande prova dell’altra coppia italiana in gara, quella formata da Lorenzo Sommariva e Caterina Carpano. I due nostri portacolori hanno superato i quarti e la semifinale e hanno poi chiuso al quarto posto la Big Final dopo una caduta incredibile di Carpano.
Al termine della gara, questi ultimi due azzurri sono intervenuti ai microfoni di Rai 2: “Ce l’abbiamo fatta ad arrivare in finale, mancava solo un piccolo gradino per avere la medaglia ma io sono soddisfatta comunque”, ha commentato Caterina Carpano.
La nativa di Pozza di Fassa ha poi spiegato la sua rocambolesca caduta durante la Big Final: “Sono partita dietro e per me era una cosa positiva perché avevo la scia delle tre davanti, arrivavo molto forte, io ho saltato un pò più alta e un pò più a lato dell’altra e le sono atterrata sulla schiena e poi lì è una gara di saltelli. Prossima volta mi allenerò anche a fare saltelli”.
La parola è poi passata a un felice Lorenzo Sommariva: “Mi sono rifatto della brutta gara di due giorni fa dove non sono neanche riuscito a mettermi in gioco e infatti ero molto demoralizzato però con oggi mi sono ampiamente rifatto anche se una medaglia sarebbe stata meglio”.
Il 26enne nato a Genova ci tiene anche a complimentarsi con l’altra coppia azzurra in gara quest’oggi: “Sono contentissimo per la medaglia di oggi di Omar e Michela e ancora complimenti per quello che ha fatto nella gara singola Omar. Spero che aiuti il nostro sport a racimolare dei giovani”.
Infine, un ringraziamento per gli skiman, figure davvero fondamentali per questo sport: “Oggi la scorrevolezza e il lavoro che hanno fatto gli skiman in primis sono stati fondamentali perché oggi avere un buon materiale era fondamentale e saper scivolare ovviamente altrettanto”.
Foto: LaPresse