Speed Skating

Speed skating, i favoriti della mass start maschile. Belgio e Usa per l’oro, Andrea Giovannini ci crede

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Il momento dell’epilogo è ormai prossimo. Sull’ovale di ghiaccio di Pechino (Cina) il pattinaggio velocità pista lunga assisteremo alle ultime gare del programma delle Olimpiadi Invernali 2022. Sono previste le semifinali e le Finali delle mass start maschile e femminile e l’incertezza regna sovrana.

La gara con partenza in linea è la classica specialità dell’imprevedibilità. Non basta solo una grande preparazione fisica, ma serve lucidità nella gestione delle energie e nel comprendere quando è venuto il momento di fare la differenza. Parlare di similitudini con la gara a punti del ciclismo su pista non è certo una forzatura, anzi…

In un quadro tattico non semplice da prevedere, parlare di favoriti può stridere, ma è chiaro che atleti superiori ad altri vi siano di base. In ambito maschile, ci si riferisce al belga Bart Swings e al russo Ruslan Zakharov che nella stagione regolare di Coppa del Mondo sono apparsi più in palla nella prova, ma ci si aspetta un sussulto anche dalla coppia coreana composta da Chung e Lee, particolarmente abili in uno sprint ristretto.

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Fari puntati anche sugli Stati Uniti, ovvero sul campione del mondo del 2021 Joey Mantia uscito assai deluso dai 1500 metri in questa sede e desideroso di riscatto. In casa Olanda, grandissima curiosità ci sarà nel seguire il super campione Sven Kramer che, fallito l’obiettivo medaglia nei suoi 5000 metri, cercherà di rifarsi in questa specialità.

E l’Italia? Saranno due gli atleti al via: Andrea Giovannini e Michele Malfatti. Le maggiori credenziali le ha il pattinatore di Baselga di Piné, solido nel corso dell’annata del massimo circuito internazionale, ma privo di quell’acuto che fa saltare sulla sedia. La speranza è che domani possa compiere lo step, anche se nel corso della rassegna a Cinque Cerchi il suo avvicinamento non è stato entusiasmante.

Foto: LaPresse

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