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Speed skating, Pechino 2022: le speranze di medaglia dell’Italia. Lollobrigida e Ghiotto le punte, Giovannini e team-pursuit outsider

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E’ venuto il momento di fare sul serio sul ghiaccio sul National Oval Speed Skating Oval. Il pattinaggio velocità pista lunga sarà teatro di grandi sfide in queste Olimpiadi Invernali di Pechino 2022.

Le grandi potenze di questa disciplina sono pronte a sfidarsi. Olanda, Russia, Giappone, Stati Uniti e Canada metteranno in mostra i propri gioielli, ma attenzione all’effetto sorpresa tipico della rassegna a Cinque Cerchi. L’Italia, dal canto suo, sarà ai nastri di partenza con una formazione all’altezza della situazione e il desiderio di confermare quanto di buono fatto nel corso delle tappe del massimo circuito internazionale.

Fari puntatati su Francesca Lollobrigida. L’azzurra ha messo insieme finora una stagione splendida, condita dalle due vittorie di Calgary (Canada) nei 3000 metri e nella mass start in Coppa del Mondo. La pattinatrice laziale ha portato a quattro i successi nella massimo circuito internazionale e a tre le affermazioni nella prova con partenza in linea in carriera. Era dai tempi di Chiara Simionato che un’azzurra, su distanze classiche, non si imponeva. Nel caso di Simionato si parla di 2007 a Salt Lake. Ebbene, 14 anni dopo è stato il turno di Francesca.

Speed skating, Pechino 2022: i favoriti gara per gara. Francesca Lollobrigida per il colpo nella mass start

Attenzione poi a Davide Ghiotto. Il 28enne veneto ha saputo mettere insieme due podi nei 5000 metri in Coppa del Mondo (terzo a Salt Lake City e secondo a Calgary), mostrando una consapevolezza crescente, utile anche nell’ottica del team pursuit a podio a Salt Lake City. Una squadra solida che può anche contare su Andrea Giovannini che nella mass start è atleta da non sottovalutare.

Foto: LaPresse

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