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Tennis, arrivano le scuse di Alexander Zverev dopo l’escandescenza al Torneo di Acapulco

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Piove sul bagnato in casa Alexander Zverev. Il tennista tedesco si è reso protagonista di una scena deprecabile al Torneo di Acapulco scagliandosi verso l’arbitro Alessandro Germani prima verbalmente e poi a suon di racchettate contro la torretta dello stesso giudice. Causa scatenante dell’impulso d’ira una chiamata a giudizio di Zverev inesatta durante il super tie-break del match di doppio.

L’ATP ha condannato fermamente il gesto di “Sascha” squalificandolo senza appello dalla rassegna messicana (torneo individuale compreso). Il brutto episodio fa il paio con le accuse di violenze domestiche perpetrate all’indirizzo di Zverev dell’ex fidanzata Olya Sharypova.

Nel pomeriggio sono arrivate le scuse formali diffuse via social dal numero 3 del ranking:E’ difficile spiegare a parole quanto io sia deluso dal mio comportamento durante e dopo il mio match di doppio. Mi sono scusato privatamente con il giudice di sedia perché la mia reazione nei suoi confronti è stata sbagliata ed inaccettabile e sono solo deluso da me stesso”.

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“Semplicemente non doveva accadere e non ci sono scuse – prosegue – Chiedo scusa anche ai miei tifosi, al torneo e allo sport che amo. Come sapete, do tutto me stesso in campo. Ieri ho dato un po’ troppo. Mi prenderò i prossimi giorni per riflettere sulle mie azioni e su come assicurarmi che non succeda di nuovo. Sono dispiaciuto per avervi deluso”.

Foto: Lapresse

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