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Tennis, Fabio Fognini critico verso il tennis del futuro: “Dopo il ritiro non guarderò più una partita”
Bene Fabio Fognini nel torneo ATP di Buenos Aires. Il tennista ligure si è imposto ieri contro lo spagnolo Pedro Martinez e si è guadagnato il diritto di disputare i quarti di finale contro Federico Delbonis, il ‘giustiziere’ di Juan Martin Del Potro.
Durante la conferenza stampa svoltasi dopo il successo di ieri, Fognini ha parlato anche del ritiro del campione argentino: “È un amico, un grande collega, mi rattrista vederlo in quello stato. Conosco il vero Juan Martin, uno dei pochi in grado di combattere con i Big 4 al loro meglio. Non ho potuto parlargli, ma gli auguro tutto il meglio“.
Incalzato dai giornalisti, Fabio ha espresso il suo parere sul tennis del futuro: “Forse perché vengo da una generazione più vecchia, ma non mi piace il futuro di questo sport. Tutto uguale, l’unica cosa che si vede sono dei ragazzi che tirano a tutta con il dritto e servono bombe, non mi piace per niente. A me piace la lotta, quando mi ritirerò non guarderò una partita né in tv, né pagherò un biglietto per vederlo“.
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Fognini si esprime anche sul tennis italiano e sul suo futuro in Nazionale: “Ha tutto per essere felice nei prossimi 10 anni. Io voglio ancora giocare con l’Italia in Coppa Davis, ma non so se sarò ancora utile. Avendo due top 10 nella stessa squadra, penso sia abbastanza difficile essere il capitano italiano al momento. Compirò 35 anni a maggio, dovrò vedere come sto“.
Foto: LaPresse