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Tennis, Fabio Fognini: “Il gioco moderno non mi piace: mi diverto poco”

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Fabio Fognini, unico giocatore italiano ad aver vinto un Masters1000 (Montecarlo 2019), fatica a trovare una sua dimensione in questa fase della sua carriera. Il peso dei 34 anni e di un fisico anche molto sollecitato sono fattori che stanno incidendo nel tennis del ligure.

Lo sport con racchetta e pallina sta prendendo un piega molto precisa: tanta potenza da fondo e scambi sull’uno-due. Un futuro che per chi ha avuto altri modelli si fa fatica ad accettare e solo grazie ad autentici fenomeni come Rafael Nadal, Novak Djokovic e Roger Federer (sano) si è un po’ ritardato.

A Buenos Aires, dove è stato sconfitto da Federico Delbonis, il ligure ha fatto alcune valutazioni interessanti: “Il tennis di oggi non mi piace. Quando smetterò, non lo guarderò“, le parole di Fabio.

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Devo essere onesto, il futuro che si presenta per questo sport non mi piace – ha spiegato -. Sarà che faccio parte di una generazione più vecchia, ma ormai vedi solo ragazzi che tirano ‘bombe’ di servizio e di diritto. Non mi diverte. Quando smetterò di giocare, non lo guarderò in televisione e non comprerò un biglietto per vedere uno spettacolo simile. Non credo ne valga la pena“, ha concluso l’azzurro.

Un parere da nostalgico? Chissà, magari giocatore come Lorenzo Musetti o Denis Shapovalov potrebbero regalare qualche sorriso al Fognini-spettatore.

Foto: LaPresse

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