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Tennis, Lorenzo Musetti contro Novak Djokovic: dove eravamo rimasti?
7 giugno 2021, ottavi di finale del Roland Garros. A questo si era rimasti tra Lorenzo Musetti e Novak Djokovic che si ritroveranno in quel di Dubai nel torneo che prenderà il via dal 21 febbraio.
Un match spettacolare quello di Parigi nel quale il carrarino sciorinò per due set una prestazione a metà tra Adriano Panatta e Roger Federer, andando avanti di due set. Dal terzo un’altra partita, la risalita del serbo e il ritiro nel quinto parziale di Musetti.
Si diceva a margine di quella sfida: per il toscano ci saranno altre opportunità. Ebbene, da quel match qualche problema Lorenzo l’ha avuto: tante sconfitte, una preparazione cambiata in corso per mettere il tappo al buco lasciato da Jannik Sinner alle Olimpiadi di Tokyo e questioni di cuore ad alterare il mood.
Anche per Nole qualcosa è accaduto e ben pochi non sanno a cosa si faccia riferimento. La storia del mancato ricorso al vaccino anti-Covid è stato tra i temi più dibattuti e causa della clamorosa espulsione dall’Australia, dove il campione nativo di Belgrado era andato per ottenere il 10° sigillo nella terra dei canguri e il 21° Slam in carriera. 21° Major vinto, ironia della sorte, da Rafael Nadal.
Ci si ritrova in un momento particolare per entrambi in cerca di un equilibrio: per Musetti una stabilità tecnica; per Djokovic quella mentale e fisica, per via della lunga lontananza dai campi. Argomenti in questa sfida non mancano e si va anche oltre il tennis per le loro storie dopo quel match parigino.
Si riparte dal quinto set interrotto per una nuova storia tra chi ha voglia di mettere insieme i pezzi del proprio puzzle e chi vuol dimostrare di averlo perfettamente in ordine.
Foto: LaPresse
