Tennis, Novak Djokovic a Roma, Andrea Costa tuona: “Finché ci sono esistono regole che vanno rispettate”

Si accende anche la polemica relativa alla presenza agli Internazionali d’Italia di Roma, previsti per la seconda metà di maggio, di Novak Djokovic. Ieri Valentina Vezzali, attualmente nel ruolo di sottosegretario per lo Sport, aveva sostanzialmente lasciato le porte aperte per il serbo, anche se non fosse stato vaccinato.

Oggi è arrivata prontissima la replica di Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, che ha parlato della questione a Radio 24: “Non mi convincono le motivazioni con il quale la sottosegretaria Vezzali ha detto che Djokovic potrà partecipare agli Internazionali di Roma, ci sono delle regole che vanno rispettate finché ci sono. Creare dei fronti, dei varchi, dare delle deroghe, si finisca per dare dei messaggi sbagliati. Credo che dobbiamo essere tutti uguali di fronte alle regole, alle norme, e chi ha un grande seguito, chi può darci una mano in questa opera a maggior ragione deve dare il buon esempio. Quindi sono contrario alla presenza di Djokovic agli Internazionali di Roma“.

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Una contrapposizione totale, dunque, in merito a un altro caso che farà senz’altro discutere nelle prossime settimane. Djokovic, al momento, è in grado di giocare davvero in pochi luoghi senza vaccinazione: a Dubai gli è possibile, ma già la sequenza Indian Wells-Miami è in serio pericolo per lui.

In questo gioco c’è anche la perdita di titoli, numero 1 del mondo, ma a lui non importa e lo ha già ribadito: per tenere fede alle sue convinzioni, è disposto anche a saltare il Roland Garros e Wimbledon, gli altri due Slam di cui detiene attualmente il titolo.

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