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Tennis, Simone Vagnozzi: “L’obiettivo di Sinner è vincere le partite contro i top-10, ci vorrà tempo”
L’avventura tra Jannik Sinner e Simone Vagnozzi (coach) è cominciata in maniera ufficiale nel circuito internazionale a partire dal torneo di Dubai. L’altoatesino si è spinto fino ai quarti di finale dove poi è stato battuto dall’amico/rivale Hubert Hurkacz in maniera piuttosto netta.
Una prestazione negativa per Sinner che in tutto il torneo ha mostrato un tennis non così convincente, segno che ci si trovi in una condizione da lavori in corso. In più, l’azzurro non è sembrato al meglio dal punto di vista fisico e probabilmente il Covid contratto poco dopo gli Australian Open ha inciso.
A fornire un punto di vista molto chiaro sulla situazione è stato Vagnozzi stesso, ai microfoni di SuperTennis: “Se non mi sentissi pronto non sarei qua. Ho ricevuto una chiamata dal suo entourage il mercoledì. Abbiamo iniziato a lavorare e abbiamo trovato un buon feeling. Le cose sono andate molto velocemente. L’obiettivo è vincere le partite con i top-10“, le parole del nuovo coach di Jannik.
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Le idee del tecnico sono chiare: “Sinner deve continuare a migliorare dal punto di vista tecnico che tattico. Ciò non toglie che lui è già pronto per vincere partite importanti. Ci vuole tempo per costruire qualcosa. Ci siamo detti di non badare troppo al ranking“.
E sul tema “super coach”, la sottolineature di Vagnozzi è stata la seguente: “In questo momento non ci saranno altri innesti. In America ci sarò io, Davide Cassinello (preparatore atletico) e Paolo Cadamuro (fisioterapista). Questo non significa che non ci saranno delle aperture più avanti“,
Foto: LaPresse