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Tennis, Steve Simon, CEO WTA: “Bello rivedere Peng Shuai, ma siamo ancora preoccupati”

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La vicenda di Peng Shuai continua a tenere banco nel mondo del tennis e non solo. La tennista cinese, dopo aver accusato Zhang Gaoli, un alto funzionario del governo cinese, di molestie sessuali ed essere sostanzialmente scomparsa nel periodo immediatamente successivo, è tornata a partecipare ad eventi pubblici, negando che le violenze siano mai avvenute.

Peng Shuai ha assistito a diversi eventi delle Olimpiadi di Pechino ed ha incontrato il presidente del CIO Thomas Bach insieme a Kirsty Coventry, ex presidente della Commissione Atleti del CIO. Durante l’incontro la tennista ha parlato della sua delusione per non essere riuscita a qualificarsi per i Giochi Olimpici e delle sue intenzioni future, senza una parola riguardo le sue accuse.

Non si sono fatte attendere le dichiarazioni di Steve Simon, CEO del WTA, che tramite un comunicato ufficiale ha ribadito la sua posizione: “È sempre bello vedere Peng Shuai, che sia in un’intervista o ai Giochi Olimpici. In ogni caso, le sue recenti interviste non alleviano alcuna delle nostre preoccupazioni riguardo il suo post dello scorso 2 novembre“.

Il CIO conferma l’incontro con Peng Shuai a Pechino

Per ribadire la nostra posizione – continua Simon – Peng ha fatto un passo molto coraggioso accusando pubblicamente un leader del governo cinese di averla molestata sessualmente. Come avremmo fatto con qualunque delle nostre giocatrici, abbiamo fatto partire una nostra investigazione  formale ed abbiamo chiesto per un incontro privato con Peng per discutere con lei la situazione”.

Foto: Shutterstock

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