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Tennis, Valentina Vezzali: “Se Novak Djokovic vorrà giocare a Roma sarà il benvenuto”

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Dopo la infinita serie di polemiche deflagrate con il caso di Novak Djokovic agli Australian Open 2022, riguardanti il non essersi vaccinato da parte del numero 1 del mondo, negli ultimi giorni si sono aggiunte le considerazioni che, almeno sulla carta, impedirebbero al serbo di prendere parte per lo stesso motivo anche a Roland Garros e Wimbledon.

Infine, è arrivata la ormai celebre intervista del 20 volte vincitore di un torneo dello Slam rilasciata alla BBC, nella quale ha confermato di non avere la minima intenzione di vaccinarsi contro il Covid-19 e, nel caso, metterebbe serenamente a repentaglio la partecipazione ai prossimi tornei Major. In questo scenario si è inserita Valentina Vezzali, sottosegretaria allo Sport che, pensando agli Internazionali d’Italia di Roma spiega: “Per quanto riguarda il tennis all’aperto il green pass rafforzato non è previsto. Se vuole venire a giocare, può farlo”.

Ma, calendario alla mano, sarà possibile? Come spiega tennisworlditalia.com, infatti, il torneo si giocherà dal 5 al 15 maggio e anche se fosse davvero valido il test di dicembre che affermerebbe la sua positività al Covid-19, non consentirebbe al cinque volte campione del torneo di rientrare nei 120 giorni necessari per ottenere la certificazione.

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Il calendario di Novak Djokovic, quindi, è in assoluto divenire. Senza Roland Garros e Wimbledon sarebbero a rischio anche  Montreal, Cincinnati e soprattutto gli US Open. Potrebbe giocare a Monte-Carlo, ma per quanto riguarda Madrid il discorso è simile a quello fatto per Roma.

Foto: Lapresse

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