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Ciclismo

Vuelta a Andalucia 2022: il percorso e le 5 tappe ai raggi X. Mai un attimo di tregua per il gruppo

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Mercoledì 16 gennaio prenderà il via la Vuelta a Andalucia, anche conosciuta come Ruta del Sol, corsa giunta alla 68a edizione. Come sempre le caratteristiche del percorso rendono questa cinque-giorni uno snodo fondamentale per tanti corridori di spicco che testeranno qui la loro condizione in salita.

I nomi importanti sono numerosi, dal cinque volte vincitore Alejandro Valverde al nostro Vincenzo Nibali, da Tao Gheoghegan Hart a Simon Yates passando per una Bahrain Victorious farcita di scalatori come Mikel Landa, Damiano Caruso, Gino Mader e Pello Bilbao. Andiamo a scoprire nel dettaglio quale sarà la strada che questi grandi campioni andranno ad affrontare.

TAPPA 1 – Ubrique – Iznájar – 200,7 km

La prima tappa sarà la più lunga della corsa, sforando di poco i 200 chilometri. Si partirà da Ubrique e si affronterà subito l’ascesa più dura di giornata, il GPM di 1a categoria di Puerto de el Boyar, 14,6km al 5,4% di pendenza media. Completata la picchiata verso Algodonales mancheranno circa 150km che proporranno altri due GPM di terza categoria, compreso quello dell’Alto della Parrilla, distante appena 11km dal traguardo.

TAPPA 2 – Archidona – Alcalá la Real – 150,6 km

Seconda frazione che sarà la più breve della settimana. I 150 km da Archidona a Alcalá la Real proporranno ben cinque GPM, quattro di 3a categoria ed uno di 2a. Le asperità saranno ben distribuite sul percorso, senza mai lasciare respiro ai corridori. L’arrivo tirerà lievemente all’insù dopo che l’ultimo GPM avrà portato il gruppo ad appena 7 km dal traguardo.

TAPPA 3 – Lucena – Otura – 152,6 Km

La terza tappa potrebbe rivelarsi l’unica vera occasione per gli sprinter, presentando “solo” 4 GPM, ma soprattutto perché gli ultimi 40 km sono quasi completamente pianeggianti. Per forza di cose le ruote veloce non sono tante, di conseguenza non saranno tante le squadre che proveranno a forzare una volata. Potrebbero esserci sorprese.

TAPPA 4 – Cúllar Vega – Baza – 165,6 Km

La quarta tappa sarà quella dal profilo altimetrico più impegnativo. Pronti, via e si inizierà la scalata verso il GPM di prima categoria di Alto de el Purche che, con i suoi 1439 m di altitudine, sarà il punto più elevato dell’intera corsa. Si scende in picchiata verso il traguardo volante di Cenes de la Vega, giusto in tempo per iniziare la lunghissima scalata verso Puerto de Blancares, 20 km di ascesa che pur non avendo pendenza media particolarmente impegnativa (2,6%) sono destinati a fare la differenza. Da lì la tappa continuerà fino al terzo GPM di giornata, il 2a categoria di Puerto de Gorafe. Dallo scollinamento mancheranno poco più di 40 km, di cui ancora molti di salita, pur non costituendo GPM.

TAPPA 5 – Huesa – Chiclana de Segura -167,1 Km

L’atto finale della Ruta del Sol vedrà l’unico vero arrivo in salita della cinque tappe, degno finale di una corsa che proporrà ben 19 Gran Premi della Montagna oltre a numerosissimi chilometri in pendenza che non costituiranno GPM. La partenza da Huesa porterà direttamente sulle rampe del Puerto Fuente del Gallo a cui seguirà immediatamente il Puerto de Tiscar. Due ascese di 2a categoria che faranno da antipasto ad una tappa che promette scintille. Altri due denti con pendenze importanti porteranno i corridori a giocarsi la tappa e forse anche la corsa sui 7 km al 5% dell’Alto de Chiclana de Segura.

Foto: LaPresse

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