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WTA San Pietroburgo 2022: Maria Sakkari e Anett Kontaveit in finale nel torneo russo

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Sarà una finale di grande importanza, quella che domani vedrà di fronte la greca Maria Sakkari e l’estone Anett Kontaveit al WTA 500 di San Pietroburgo. Come vedremo, il discorso verte sul ranking mondiale, con entrambe le giocatrici attese a traguardi della massima altezza nella loro carriera. Per arrivarci, però, si ritrovano tutte e due in semifinali complesse da decifrare, benché di diverso esito.

Battaglia, infatti, è quella che coinvolge Sakkari e la rumena Irina-Camelia Begu. Servono oltre tre ore di partita all’ellenica per imporsi su una delle migliori versioni della sua avversaria: 6-4 6-7(4) 6-4 il punteggio finale. Il primo set vede tantissimi game lottati, mentre paradossalmente il secondo, pur se arriva al tie-break, non vede mai la greca realmente vicina a vincere (va sotto 0-2, poi recupera, ma anche quando è 5-4 15-30 su servizio Begu non capitalizza). Il terzo parziale, invece, non vede altro che enorme battaglia, con i servizi che non funzionano più. Sono solo tre i turni di battuta che vengono mantenuti, e l’ultimo è proprio quello che chiude il match alla terza occasione a favore dell’ateniese.

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Molto minore la durata del confronto tra Kontaveit e la lettone Jelena Ostapenko: un’ora e 11 minuti. L’ex vincitrice del Roland Garros parte senza tirare il freno a mano, vola sul 3-0, ma subisce poi un parziale di ben otto giochi consecutivi, il tempo, in pratica, di subire set e break di svantaggio. Ostapenko si riprende sul 3-6 0-2, recupera fino al 3-3, ma al momento decisivo è più fredda l’estone, che si prende l’ultimo atto.

Per Sakkari questa è la quarta finale a livello WTA, la seconda consecutiva in cui affronta Kontaveit, che di simili situazioni ne ha vissute 12 (e non 13 perché la tredicesima, il Grampians Trophy 2021 a Melbourne, non ha mai visto il campo). Bilancio di 1-2 per la greca, di 5-7 per l’estone. Chi vincerà domani sarà numero 6 del mondo: per la greca sarebbe best ranking eguagliato, per la baltica migliorato.

Foto: LaPresse

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