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America’s Cup 2024 a Barcellona! L’annuncio ufficiale di New Zealand: si regaterà a settembre-ottobre, c’è Luna Rossa

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Ora è davvero ufficiale: Barcellona ospiterà la America’s Cup 2024. Team New Zealand, detentore della Vecchia Brocca, e il Royal New Zealand Yacht Squadron (lo Yacht Club che viene rappresentato dai Kiwi), hanno comunicato ufficialmente la loro decisione e difenderanno il trofeo nel capoluogo catalano. Attenzione alle date: si regaterà tra settembre e ottobre, dunque tra fine estate e inizio autunno (niente gare in primavera o inizio estate). La scelta è stata quella di mettere in scena l’evento dopo le Olimpiadi di Parigi 2024.

Barcellona esce alla lunga distanza dalla rosa delle candidatura, mettendo sul piatto 70 milioni di euro e infrastrutture di fatto già esistenti e soltanto da ammodernare. La Coppa America sbarcherà in Spagna per la terza volta nella storia (dopo le esperienze del 2007 e del 2010 a Valencia), Barcellona sarà la prima città ad avere ospitato i Giochi Olimpici (1992) e la competizione sportiva più antica al mondo.

Grant Dalton, CEO di Team New Zealand, ha dichiarato: “Barcellona è davvero una delle città più conosciute al mondo, quindi avere la possibilità di ospitare l’evento velico più noto al mondo è estremamente eccitante. In qualità di Defender della America’s Cup abbiamo sempre sentito la responsabilità di fare crescere l’evento su scala mondiale e ospitarlo in una città così importante ci consentità di dare impulso alla crescita della manifestazione sulla scena sportiva mondiale. Immaginare le regate con gli AC75 a poche centinaia di metri dalla spiaggia di Barcellona e pensare al coinvolgimento del pubblico è già qualcosa di spettacolare“.

“Barcellona ospiterà la America’s Cup 2024”. L’annuncio del sindaco: si torna in Europa, attesa per il messaggio di New Zealand

Nel comunicato ufficiale si parla anche delle finestre di vento, che spazieranno tra i 9 e 15 nodi nel periodo dell’anno prescelto. La candidatura ha goduto del supporto delle istituzioni pubbliche (governo della Catalogna, consiglio comunale di Barcellona, il municipio e il porto della città) e di privati (l’agenzia di investimento Barcelona Global, la cordata no-profit Barcelona & Partners). Ada Colau, sindaco di Barcellona, ha espresso tutta la sua soddisfazione: “Servirà a promuovere la città al mondo dopo la pandemia e a dare impulso al settore emergente dell’innovazione e della tecnologia“.

Aaron Young, commodoro del RNZYS, ha ricordato le quattro medaglie vinte dalla Nuova Zelanda nella vela a Barcellona 1992. Ben Ainslie, team principal di Ineos Britannia (Challenger of Record), si è dichiarato soddisfatto della scelta: “I dati meteorologici storici di Barcellona mostrano che sarà un fantastico luogo di navigazione. Lo sviluppo del porto turistico e l’area di regata di Barcellona offriranno eccellenti strutture a terra per le squadre in competizione, insieme a un grande villaggio per gli appassionati di sport“.

La Coppa America lascia dunque Auckland, dove i Kiwi hanno trionfato dodici mesi fa battendo Luna Rossa in un match race molto combattuto, e torna in Europa per la quarta volta: dopo l’edizione inaugurale del 1851 all’Isola di York e le due esperienze di Valencia (venne scelta dagli svizzeri di Alinghi), ecco questa nuova avventura iberica. Barcellona ha superato Malaga, Cork (Irlanda) e Jeddah (Arabia Saudita). Ulteriori dettagli, a incominciare dalle date precise di gara, verranno comunicati in seguito. Gli sfidanti sono Luna Rossa, Ineos Britannica, American Magic, Alinghi (ma se ne potrebbero aggiungere altri). Chi la spunterà avrà la possibilità di sfidare Team New Zealand per la Coppa delle 100 Ghinee.

Foto: Lapresse

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