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America’s Cup, Luna Rossa cerca l’assalto a Barcellona: Alinghi e Ineos fanno paura, rivincita con New Zealand?

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Luna Rossa andrà a Barcellona per cercare di conquistare la America’s Cup 2024. Il sodalizio italiano aveva lanciato il proprio guanto di sfida a Team New Zealand lo scorso 1° dicembre e dunque tra un paio di anni si presenterà nel capoluogo catalano per tentare l’assalto alla Vecchia Brocca. I ragazzi di Max Sirena, reduci dalla sconfitta per 7-3 rimediata nel memorabile match race di dodici mesi, si getteranno nelle acque spagnole con l’intento di centrare il bersaglio grosso.

Sarà il sesto tentativo per la formazione del patron Patrizio Bertelli e la speranza è che finalmente si possa fare centro. Lo skipper sta già guidando l’equipaggio nella preparazione della nuova imbarcazione, a bordo di cui saliranno otto uomini (contro gli undici dell’ultima edizione). Ci sarà ancora il doppio timoniere con James Spithill e Francesco Bruni? Quale tattica verrà adottata? Quali saranno i punti di forza dello scafo?

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La sfida sarà davvero molto esigente per Luna Rossa, che dovrà vedersela con gli svizzeri di Alinghi (vincitori nel 2003 e nel 2007, supportati da Red Bull e con una formazione tutta elvetica), con gli statunitensi di American Magic (travolti lo scorso anno) e con i britannici di Ineos Britannia (la formazione di Ben Ainslie, demolita in Prada Cup ma che ora può fare affidamento sul sostegno di Mercedes).

Luna Rossa cercherà di avere la meglio nel torneo degli sfidanti, a cui potrebbero prendere parte anche nuovi equipaggi (Francia e Spagna sono interessate?), per potersi poi guadagnare il diritto di fronteggiare Team New Zealand nelle regate che metteranno in palio il trofeo sportivo più antico al mondo. Servirà avere una barca veloce e avere sistemato i difetti riscontrati nell’ultima campagna per essere competitivi tra settembre e ottobre, con vento annunciato tra i 9 e 15 nodi.

Foto: Credit ACE Studio Borlenghi – America’s Cup Press

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