Formula 1
Andrea Kimi Antonelli sogna la F1 con la Mercedes: “Toto Wolff è simpatico, Hamilton trova sempre un momento per me”
A pochi giorni dal via della stagione 2022 del Mondiale di F1 abbiamo incontrato Andrea Kimi Antonelli, giovane pilota di Mercedes che si prepara per correre in F4 con il Team PREMA. Il pilota di Casalecchio di Reno (BO) si prepara per continuare la sua scalata verso la massima formula dopo aver ben figurato nella prima parte dell’anno in due prove della F4 UAE.
La categoria araba, importante campionato invernale in vista dell’anno agonistico, ha visto protagonista il bolognese tra Abu Dhabi e Dubai. Le soddisfazioni sono arrivate soprattutto in quel di Yas Marina con un podio in ogni competizione (due successi, un secondo posto ed un terzo).
Come sta andando la preparazione al 2022 dopo l’esperienza in Medio Oriente?
“Ho fatto due gare al fine di conoscere al meglio la nuova F4 che è leggermente diversa dalla generazione precedente Ho imparato moltissimo, ora mi sto allenando fisicamente. Nella monoposto ci sono alcune novità come l’Halo. Nelle curve si percepisce che c’è più peso, è più lenta nei cambi di direzione nonostante ci sia un po’ più di aerodinamica. Anche in frenata ci sono stati dei miglioramenti. Ora affronterò una serie di test tra Spa, Imola, Misano e Vallelunga”.
Le prime gare di Abu Dhabi hanno segnato la prima affermazione in F4 per te al termine di una bellissima sfida contro il compagno inglese Aiden Neate, sconfitto in volata per soli 3 millesimi. Sei soddisfatto di queste prime uscite in Medio Oriente in vista della lunga stagione?
“Sì, vincere per la prima volta è stato un momento molto speciale e trionfare all’ultimo metro è davvero molto bello. Dopo una ventina di minuti in regime di Safety Car pensavo che la gara finisse con la bandiera gialla”.
La F4 italiana è senza dubbio la migliore al mondo con un gruppo che ogni anno diventa sempre più serrato. Per importanza solo l’omonima tedesca può reggere il raffronto. Ti vedremo in pista anche in questa serie o ti concentrerai esclusivamente sulle gare italiane?
“Affronterò ovviamente tutte le prove della ‘nostra F4’, ma correrà anche nell’ADAC F4. Ho scelto le manifestazioni di Zandvoort (Olanda), Hockenheim (Germania) e Spa-Francorchamps (Belgio)”.
Il mondo dei kart è molto diverso dalla pista. Quale è stata l’aspetto più difficile d’apprendere nel passaggio alla F4?
“Le misure del veicolo sono sicuramente una delle principali differenze. Il peso, la grandezza e la lunghezza hanno una certa importanza. La prima volta ho dovuto abituarmi alla macchina nelle fasi di battaglia anche se devo dire che mi sono abituato abbastanza velocemente”.
Hai corso a supporto del GP di Abu Dhabi di F1 2021. Cosa hai provato quel fine settimana?
“Si sentiva che c’era tanta pressione, era la gara che decideva il campione del mondo F1. É stata una bellissima esperienza anche se Mercedes non ha vinto. Avere la possibilità di vedere dal vivo la F1 è speciale, non capita tutti i giorni”.
Sei stato scelto come pilota junior della Mercedes ed hai potuto incontrare Toto Wolff. Come è fuori dal teleschermo?
“Per quel poco che l’ho potuto conoscere, posso dire che è veramente simpatico. In ogni caso lo tengo aggiornato sui miei risultati, ha sempre il report completo al termine delle corse. Abbiamo un ottimo rapporto e sono molto contento”.
Ed i due piloti invece?
“Hamilton è una persona molto umile nonostante la sua carriera. Alla presentazione 2022, l’ultima volta che l’ho incontrato, ha sempre trovato un momento per venire a parlare con noi. Russell ha un bel carattere, è consapevole di avere una grande chance tra le mani”.
Sei in contatto con gli altri piloti dell’Accademy, hai stretto amicizia con qualcuno in particolare?
“Sicuramente conosco di più Alex Powell che ha corso con me nei kart. I nuovi volti li ho visti per la prima volta lo scorso mese quando ci siamo incontrati in Inghilterra. Quella giornata è stata semplicemente favolosa, ho potuto vedere il primo shakedown della stagione ed è stato bellissimo, forse ancora di più del GP d’Abu Dhabi 2021. Le nuove auto sono molto più larghe, al primo impatto mi sono piaciute sin da subito. Sarà una grande sfida per i team”.
Foto: Andrea Kimi Antonelli