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Atletica
Atletica, Larissa Iapichino riscatta il nullo di Ancona: 6.45 a Madrid, 3a nel World Indoor Tour
Larissa Iapichino è tornata in gara dopo la delusione di domenica ai Campionati Italiani Assoluti, quando le venne dato un nullo al terzo salto dopo che la prova venne effettivamente misurata. La “squalifica alla moviola” subita Ancona ha dato ulteriori motivazioni alla saltatrice in lungo, che ha deciso di voltare pagina in occasione di una tappa del World Indoor Tour (livello gold). La toscana è scesa in pedana a Madrid, riscattandosi dopo i sette nulli consecutivi infilati tra Torun e gli Assoluti.
La 19enne ha concluso al terzo posto nella capitale spagnola, trovando al terzo tentativo la miglior misura della serata: 6.45 metri, al di sotto del suo stagionale di 6.59 metri siglato lo scorso 22 gennaio nel capoluogo marchigiano. La figlia di Fiona May, allenata da papà Gianni, è entrata in gara con un 6.17, poi incrementato a 6.37. A quel punto ha aggiunto otto centimetri e si sperava in una seconda parte di gara in crescendo, invece il rendimento dell’azzurra è pian piano calato: 6.41 alla quarta prova, 6.22 alla quinta e chiusura con 6.10.
https://www.oasport.it/2022/03/live-atletica-world-indoor-tour-madrid-in-diretta-attesa-per-sabbatini-larissa-iapichino-ed-i-pesisti/
Larissa Iapichino si è accodata alla britannica Lorraine Ugen (6.67 metri) e alla spagnola Fatima Diame (6.51), precedendo per due centimetri la spagnola Irati Mitxelena. La nostra portacolori ora ha messo nel mirino i Mondiali Indoor, che andranno in scena a Belgrado (Serbia) nel weekend del 18-20 marzo e dove dovrà cercare di alzare l’asticella per chiudere in maniera brillante una prima parte di stagione per il momento poco esaltante.
L’azzurra ha poi dichiarato ai microfoni della Fidal: “Sono contenta di aver preso tutte le assi di battuta, nel caso del miglior salto staccando lontano . Mettiamola così, è un passo avanti per quanto riguarda il tema rincorsa, anche se certo non avevo le gambe di domenica. In ogni caso questo meeting era necessario per ritrovare la serenità e mi sono sinceramente divertita. Era la terza gara in una settimana, dopo quella di Torun con la cancellazione del volo e 13 ore di viaggio, e quella di Ancona emotivamente provante. Adesso un paio di giorni di recupero e poi prepareremo al meglio i Mondiali indoor di Belgrado”.
Foto: FIDAL GRANA/FIDAL