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Atletica Mondiali indoor 2022: pesisti azzurri in forte crescita, ma per il podio servirà un exploit
La “strana coppia” è pronta alla prima sfida al mondo. Due anni fa Zane Weir era un pesista sudafricano e Nick Ponzio un emergente pesista statunitense. In comune solo una cosa: avere avi (i bisnonni siciliani Nick e il nonno Mario, Zane) italiani. Entrambi hanno intrapreso il percorso per prendere la cittadinanza italiana e in Italia sono cresciuto dal punto di vista agonistico fino a raggiungere domenica scorsa due risultati di portata mondiale e ad entrare in modo ancora più veemente nel lotto dei grandi favoriti per il podio ai Mondiali di Belgrado.
A Leiria (Portogallo), dove domenica si gareggiava all’aperto nella Coppa Europa di lanci, uno stratosferico Zane Weir ha lanciato il peso a 21.99 metri: secondo italiano di sempre in versione outdoor (alla pari con Leonardo Fabbri, che toccò quella misura agli Assoluti del 2020), meglio di lui soltanto la leggenda Alessandro Andrei (22.91 nel 1987). Nick Ponzio, invece, ha toccato quota 21.83 metri: quarto azzurro all-time e secondo posto in terra lusitana.
L’Italia sogna a una settimana dai Mondiali Indoor (18-20 marzo a Belgrado), anche se in quell’occasione si gareggerà in sala e alcuni valori potrebbero cambiare. Va ricordato che Nick Ponzio ha siglato il record italiano al coperto giusto sei giorni fa proprio nella capitale serba (21.61), mentre Zane Weir aveva ottenuto come miglior prestazione invernale il 21.50 di Torun. Si tratta chiaramente del personale per entrambi: il 26enne di origini sudafricane ha migliorato il 21.66 dell’anno scorso, il 27enne di formazione statunitense ha limato il 21.72 del 2020 (si intende sempre all’aperto).
La sfida è lanciata ai grandi interpreti della specialità che già hanno raggiunto misure importanti in questa stagione. L’obiettivo podio mondiale è complicato ma non impossibile per gli azzurri. Lo statunitense Ryan Crouser, Campione Olimpico e del Mondo, ha già raggiunto quota 22.51, comanda le liste mondiali stagionali e appare irraggiungibile. Nel mirino degli italiani ci sono il polacco Konrad Bukowiecki (21.91), il croato Filip Mihaljevic (21.84) che sono gli uomini da battere per centrare un posto sul podio. Va precisato che i tre avversari degli azzurri si sono esibiti esclusivamente in versione indoor negli ultimi due mesi.
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