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Atletica, Mondiali Indoor: Jacobs spedisce l’Italia in paradiso. Crolla Crouser, record di Weir, Tsegay domina
Alla Stark Arena di Belgrado (Serbia) è andata in scena la seconda giornata dei Mondiali Indoor. Di seguito tutti i risultati di un sabato davvero pirotecnico.
RISULTATI MONDIALI INDOOR ATLETICA 2022, SECONDA GIORNATA
60 METRI (MASCHILE), FINALE – Marcell Jacobs ha trionfato da autentico fuoriclasse, imponendosi col tempo di 6.41 (nuovo record europeo). Il Campione Olimpico dei 100 metri ha battuto per tre millesimi lo statunitense Christian Coleman, grande favorito della vigilia. Terzo posto per l’altro americano Marvin Bracy.
GETTO DEL PESO (MASCHILE), FINALE – Epilogo incredibile e totalmente inattes. Ryan Crouser non ha vinto! Il Campione Olimpico di Rio 2016 e Tokyo 2020, primatista mondiale all’aperto (23.37 metri) e al coperto (22.82), è stato clamorosamente sconfitto. Lo statunitense non è andato oltre a 22.44 e si è dovuto accontentare della medaglia d’argento. A trionfare, in maniera inattesa, è stato il brasiliano Darlan Romani con 22.53 metri (record dei campionati). Zane Weir ha realizzato il record italiano, timbrando un ottimo 21.67 metri proprio in finale di gara: l’azzurro di origini sudafricane ha concluso in sesta posizione e ha soffiato il primato a Nick Ponzio, capace di 21.61 un paio di settimane fa proprio nella capitale serba. Oggi l’italo-paisà si è dovuto accontentare della settima piazza (21.30).
800 METRI (MASCHILE), FINALE – Lo spagnolo Mariano Garcia interpreta una gara da assoluto protagonista e si atteggia da primo attore, come aveva fatto per tutto l’inverno. L’iberico legge benissimo il finale e trionfa in 1:46.20, non concedendo lo spazio al keniano Noah Kibet (1:46.35). Bronzo al collo dello statunitense Bryce Hoppel (1:46.51).
400 METRI (FEMMINILE), FINALE – L’attesissimo duello tra Shaunae Miller-Uibo e Femke Bol non si è consumato. La bahamense è scattata a razzo dai blocchi di partenza e ha impresso il suo ritmo, l’olandese si è dovuta accodare al termine del primo giro e poi la caraibica ha ulteriormente alzato il ritmo, trionfato con un ottimo 50.31. La Campionessa Olimpica della specialità ottiene il suo primo titolo iridato in sala dopo il bronzo del 2014. Bronzo per la giamaicana Stephenie Ann McPherson (50.79).
400 METRI (MASCHILE), FINALE – Il trinidegno Jereem Richards parte fortissimo, poi rientra alla corda di prepotenza e nel finale contiene il disperato tentativo di rimonta dello statunitense Trevor Bassitt. Il caraibico trionfa col record dei campionati (45.00) e ottiene il primo grande trionfo internazionale della carriera, precedendo l’americano (45.05) e lo svedese Carl Bengtstroem (45.33, reord nazionale).
SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – La statunitense Sandi Morris è riuscita a difendere il titolo conquistato nel 2018, consolandosi dopo la precoce eliminazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La 29enne ha superato 4.80 e ha battuto la connazionale Katie Nageotte, Campionessa Olimpica la scorsa estate e oggi fermatasi a 4.75. Terzo posto per la slovena Tina Sutej (4.75). Ottavo posto per Elisa Molinarolo (4.45), Roberta Bruni undicesima (4.30).
1500 METRI (FEMMINILE), FINALE – La cronaca della gara.
60 OSTACOLI (FEMMINILE), FINALE – La cronaca della gara.
EPTATHLON – Damian Warner conquista il titolo con 6.489 punti, grazie al successo finale sui 1000 metri (2:39.56). La prestazione offerta sui cinque giri di pista gli ha permesso di recuperare le 23 lunghezze di svantaggio sullo svedese Simon Ehammer (6.363). Il canadese è riuscito a salire sul gradino più alto del podio dopo essersi laureato Campione Olimpico nel decathlon a Tokyo e opo l’argento iridato in sala nel 2018. Bronzo al collo dell’australiano Ashley Moloney (6.344), nono il nostro Dario Dester (5.929).
Foto: Lapresse