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Atletica, Mondiali Indoor: risultati day-1. Kambundji, Tentoglou, Dongmo, Vidts e Hailu conquistano i primi titoli

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Alla Stark Arena di Belgrado (Serbia) sono entrati nel vivo i Mondiali Indoor 2022 di atletica leggera. Questa sera si sono assegnati ben cinque titoli e si sono disputati alcuni turni preliminari.

RISULTATI MONDIALI INDOOR ATLETICA 2022, OGGI (18 MARZO)

60 METRI (FEMMINILE), FINALE – Risultato inatteso alla vigilia. Tutti si aspettavano lo schiacciante trionfo della polacca Ewa Swoboda e invece una strepitosa Mujinga Kambundji esce come una cavalletta dai blocchi di partenza della corsia 8 e trionfa con un perentorio 6.96, miglior prestazione mondiale stagionale. Si tratta del quarto crono di tutti i tempi, ad appena quattro centesimi dal record del mondo detenuto dalla russa Irina Privalova. Alle sue spalle si sono piazzate le statunitensi Mikiah Brisco (6.99) e Marybeth Sant-Price (7.04), la quale ha prevalso al photo-finish nei confronti dell’attesissima Ewa Swoboda (7.04, ha faticato in partenza) e delle giamaicane Shericka Jackson e Briana Williams (7.04).

GETTO DEL PESO (FEMMINILE), FINALE – Stratosferica bordata di Auriol Dongmo, che spedisce l’attrezzo a 20.43 metri (miglior prestazione mondiale stagionale) e conquista il titolo. La portoghese ha piazzato la misura utile al quinto tentativo, spegnendo in gola l’urlo di gioia alla statunitense Chase Ealey, che pochi istanti prima si era spinta fino a 20.21. La 31enne di origini camerunensi si è confermata sul trono al coperto dopo il sigillo europeo dello scorso anno, mentre in estate era stata quarta alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Terzo posto per l’olandese Jessica Schilder (19.48).

Atletica, Mondiali Indoor: Mujinga Kambundji vince dalla corsia 8, pazzesco 6.96 sui 60 metri!

SALTO IN LUNGO (MASCHILE), FINALE – Miltiadis Tentoglou ha trionfato con uno stupendo balzo a 8.55 metri (miglior prestazione mondiale stagionale). Il greco ha chiuso i conti al secondo tentativo, rendendosi inarrivabile per tutti i suoi avversari. Il Campione Olimpico di Tokyo 2020 ha conquistato il primo titolo iridato al coperto della carriera, dopo avere vinto gli ultimi due Europei in sala. Argento per lo svedese Thobias Montler (8.38 all’ultimo assalto), bronzo al collo dello statunitense Marquis Dendy (8.27). Filippo Randazzo non ha mai ingranato, terminando al 12mo posto (7.74 in apertura, poi 5.74 e un nullo).

3000 METRI (FEMMINILE), FINALE – Ci si aspettava una tripletta etiope e invece una statunitense rovina la festa africana. Lemlen Hailu trionfa col tempo di 8:41.82, l’americana Elinor Purrier St. Pierre è stata bravissima a infilarsi col tempo di 8:42.04, conquistando l’argento davanti a Ejgayeju Taye (8:42.23). Quinta l’altra etiope Dawit Seyaum (8:44.55).

PENTATHLON – Noor Vidts si è laureata Campionessa del Mondo con 4.929 punti all’attivo. La belga ha trionfato al termine di una giornata in cui è risultata la migliore in ben quattro prove su cinque: 8.15 sui 60 ostacoli, 14.03 nel getto del peso, 6.60 nel salto in lungo, 2:08.81 sugli 800 metri. La 25enne, argento europeo in carica e quarta alle Olimpiadi di Tokyo nell’eptathlon, ha preceduto la polacca Adrianna Sulek (4.851 punti) e la statunitense Kendell Williams (4.680). La nostra Sveva Gerevini chiude in nona posizione con 4.377 punti (8.35 tra le barriere, 1.68 nell’alto, 11.69 nel peso, 6.31 nel lungo, 2:13.77 sugli 800 metri).

400 METRI (FEMMINILE), SEMIFINALI – Si apparecchia la sfida finale tra le grandi favorite della vigilia: la giamaicana Stephenie Ann McPherson (vincitrice della prima semifinale in 51.26), l’olandese Femke Bol (ha primeggiato nella seconda in 51.28) e la bahamense Shaunae Miller-Uibo (51.38 alle spalle di McPherson). Accedono all’atto conclusivo anche la guyanese Aliyah Abrams (51.57), la polacca Justina Swiety-Ersetic (51.67) e l’olandese Lieke Klaver (51.81).

400 METRI (MASCHILE), SEMIFINALI – Lo svedese Carl Bengtstroem entra di forza sullo statunitense Trevor Bassitt al termine del primo giro nella seconda semifinale e vince in 45.92 davanti al rivale (46.26). Nella prima semifinale si era imposto il trinidegno Jereem Richards (46.15), che nel finale ha passeggiato precedendo il danese Benjamin Lolo Vedel (46.30) e lo statunitense Marqueze Washington (46.36). In finale anche il ceco Patrik Soerm (46.55).

EPTATHLON – Dopo quattro gare comanda il canadese Damian Warner (3.649). Il Campione Olimpico del decathlon ha soltanto due punti di vantaggio sullo svizzero Simon Ehammer (3.647), terzo l’australiano Ashley Moloney (3.551). Il nostro Dario Dester è undicesimo (3.262).

Foto: Lapresse

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