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Basket, Eurolega 2022: l’Olimpia vola a Tel Aviv per affrontare il Maccabi nella settimana del doppio turno europeo lontano dal Forum
A distanza di dieci giorni dall’ultima partita (ko al Wizink Center contro il Real Madrid per 92-88 all’overtime), l’Olimpia Milano sfida in trasferta il Maccabi Tel Aviv (palla a due domani sera alle 20:05 ora italiana) nel trentunesimo turno di Eurolega. L’Armani Exchange si sposterà poi in Turchia per affrontare giovedì sera i campioni in carica dell’Efes Istanbul nella settimana del doppio impegno europeo.
La squadra di Ettore Messina vuole cancellare la sconfitta rimediata contro i Blancos, non scendendo in campo la settimana scorsa contro il Bayern Monaco causa numerosi casi COVID all’interno del roster bavarese (il match è già stato riprogrammato per martedì prossimo al Forum alle ore 20:30, a cui seguirà un’altra sfida interna contro l’AS Monaco 48 ore dopo). La classifica dei meneghini non è stata però compromessa, con Milano che rimane al terzo posto con 18-9 di score alle spalle delle due battistrada iberiche Real Madrid e Barcellona. Il coach messinese potrà sicuramente contare anche per il match in terra israeliana di un ritrovato Shavon Shields, che sembra aver recuperato quasi del tutto dal lungo stop dei mesi scorsi: nello scacchiere di Messina l’americano di passaporto danese è una pedina molto importante visto l’ottimo rendimento offensivo fino all’infortunio (12.6 punti di media e miglior cecchino in Eurolega. La chiave della partita su cui l’Olimpia dovrà fare leva per provare ad espugnare il fortino di Tel Aviv è ancora una volta la difesa: quando i lombardi alzano il muro sotto il proprio ferro, gli avversari fanno molta fatica. Ne è una dimostrazione la voce statistica dei ‘punti subiti’: 71.3 di media, ovvero la difesa meno battuta di tutta l’Eurolega. Ad aumentare l’intensità nel pitturato, oltre a Kyle Hines e Capitan Melli, è rientrato a pieno regime Konstantinos Mitoglou. Insieme a loro daranno sicuramente il loro contributo a partita in corso anche Kaleb Tarczewski e ‘Pippo’ Ricci, mentre in attacco serviranno come sempre le magie di Sergio Rodriguez e l’estro di Devon Hall. Sembra aver ritrovato un buono stato di forma anche Gigi Datome (miglior tiratore dall’arco di Milano in Eurolega col 43,8%). L’Armani Exchange vuole anche rialzare prontamente la testa dopo il brutto ko subito in Serie A nel derby lombardo con Brescia ieri pomeriggio (82-74), con la Virtus Bologna che ha agganciato gli acerrimi rivali in vetta alla classifica (34 punti).
Cerca il pronto riscatto anche il Maccabi Tel Aviv, che si presenta alla sfida interna dopo la sconfitta subita fuori-casa per mano della Stella Rossa Belgrado (84-77). Gli israeliani, squadra dal passato glorioso, hanno saltato le ultime partite previste in Eurolega causa sospensione delle compagini russe (in attesa del verdetto del Board) e hanno bisogno di fare risultato per provare a rientrare nella lotta per i play-off a poche giornate dal termine della regular season. In classifica, infatti, la squadra di coach Avi Seven si trova al tredicesimo posto con 12-14 di record in ventisei turni disputati. Sul fronte offensivo Tel Aviv viaggia a 78.6 punti (sesto miglior attacco), mentre concede 79.7 punti a partita (una delle peggiori difese della kermesse europea). Il coach israeliano si affiderà ancora all’estro della sua stella Scottie Wilbekin, capace di segnare 16 punti di media fin qui (insieme a 4.3 assist). Insieme al folletto statunitense il miglior realizzatore è l’ex di turno James Nunnally (13.6 punti per l’ala americana, transitato anche dalla Scandone Avellino nel 2015-2016). Sotto il ferro fa buona guardia il centro croato Ante Zizic (13.1 punti e 5.5 rimbalzi), formatosi nel settore giovanile del KK Split ma con un’esperienza anche in NBA ai Cleveland Cavaliers. Nella Ligat ha’Al (massimo campionato di basket israeliano) il Maccabi occupa la terza posizione con 13 vittorie e 7 sconfitte dopo venti giornate, alle spalle di Hapoel Gerusalemme e Hapoel Holon (nell’ultimo turno disputato netto successo sull’Hapoel Galil Elyon per 113-82).
Credit: Ciamillo