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Basket femminile: il Famila Schio è sempre imbattibile, sua la Coppa Italia 2022 contro la Virtus Bologna

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Una finale di altissima qualità regala al Famila Schio il secondo trofeo della stagione 2021-2022, la Coppa Italia. 88-81 per le orange il punteggio finale contro la Virtus Segafredo Bologna, che gioca una partita di grande livello e cede solo nel finale. Tante le grandi realizzatrici: da una parte 26 punti di Kitija Laksa (MVP senza discussioni), 17 di Giorgia Sottana, 14 (e 11 rimbalzi) di Sandrine Gruda e 10 della coppia Diamond DeShields-Olbis Andrè, dall’altra 25 di Ivana Dojkic, 18 di Cecilia Zandalasini, 16 di Sabrina Cinili e 15 di Brianna Turner. Per il Famila è la Coppa Italia numero 13 della storia.

Si comincia con l’equilibrio più totale, che però non significa basso punteggio: le due squadre, infatti, si affrontano a viso ben più che aperto. Da una parte Laksa inizia subito a mettere insieme punti e qualità, contribuendo al 16-9 scledense, dall’altra Zandalasini è un po’ ovunque, nei canestri e nelle palle per Dojkic o Turner e, più in generale, nelle piccole cose che non significano punti. Ovviamente mette anche quelli, ma si va a elastico: scappano Sottana e Gruda, tengono Turner, Zandalasini e Sagerer: 30-24 alla prima sirena.

Sottana diventa un fuoco che arde nei primi minuti del secondo periodo, e se le V nere reggono è solo per l’iniziativa di Zandalasini prima e di Dojkic poi, pronte a ribattere colpo su colpo quando il vantaggio del Famila va attorno alle dieci lunghezze. Il ritmo è tutto sui binari delle scledensi, che volano fino anche al +15 (51-36), prima che l’intervallo consegni all’incontro il 53-41.

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Una Virtus che non ha più grandi problemi di infortuni è però una squadra che sa come tenere la barra dritta. Con il quartetto che più offre garanzie nella giornata riesce a rimettersi, lentamente ma inesorabilmente, in scia, e contemporaneamente limita un po’ l’attacco di Schio: la combinazione di questi due fattori significa -4 sul 71-67 e, in generale, -5 (73-68) a 10′ dal termine.

Il Famila è però scaltro, dalle mille risorse: dove Turner riavvicina Bologna fino al -1, Gruda e Verona siglano un nuovo leggero allungo scledense. La parità alla fine la Virtus la raggiunge con un gioco da tre punti di Dojkic per il 77-77, ma tornano in scena Laksa, Sottana e Gruda con tre canestri da par loro per un parziale decisivo di 7-0 dal quale Schio non si volta più indietro.

FAMILA WUBER SCHIO-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 88-81

SCHIO: DeShields* 10, Del Pero ne, Sottana 17, Gruda* 14, Verona 4, Crippa, André 10, Dotto*, Keys* 7, Laksa* 26. All. Dikaioulakos

BOLOGNA: Sagerer 3, Tassinari* 4, Tava ne, Barberis, Laterza ne, Dojkic* 25, Battisodo, Turner* 15, Zandalasini* 18, Cinili* 16. All. Lardo

Foto: LiveMedia/Daniele Furlanetto – LivePhotoSport.it

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