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Basket: la star WNBA Brittney Griner resterà detenuta in Russia fino a maggio

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Prosegue la vicenda, per certi versi difficile da credere, di Brittney Griner, che è attualmente in stato di arresto dopo che lo scorso 17 febbraio, all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca, era stata trovata in possesso di olio di hashish che si trovava nel suo bagaglio.

La sua detenzione, infatti, è stata prolungata di ulteriori due mesi: accolta la richiesta della procura che ha esteso fino al 19 maggio il periodo in cui la stella della WNBA e della selezione nazionale americana sarà dietro le sbarre. A riferirlo, come afferma il Guardian, è l’agenzia russa TASS, che cita il tribunale Khimkinsky, della regione di Mosca.

Basket: scoppia il caso Brittney Griner. La stella WNBA fermata in Russia, è accusata di possesso di droga

Proprio in questo luogo è ricomparsa Griner, che non si vedeva in pubblico da diverse settimane: si è dichiarata non colpevole. Qualora venissero confermate le accuse a suo carico, si ritroverebbe a dover scontare una pena che può arrivare fino a 10 anni di carcere.

La trentunenne di Houston, attualmente in forza alle Phoenix Mercury, è così già certa di saltare le prime gare della WNBA: era andata in Europa per giocare con l’UMMC Ekaterinburg, come fa da diversi anni poiché la stagione WNBA si gioca in estate. Dagli States l’arresto è visto come un pretesto, e si teme un trattamento non imparziale anche alla luce del conflitto in corso in Ucraina e delle tensioni tra Mosca e Washington. Fino ad oggi Griner è riuscita a parlare soltanto con il suo avvocato, secondo quanto riportato dal Dipartimento di Stato americano, e non si conoscono il luogo della detenzione né i dettagli sul processo.

Foto: LaPresse

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