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Basket, l’Italia riabbraccia Arturas Gudaitis: è un nuovo giocatore della GeVi Basket Napoli
Arriva il colpo ad effetto della GeVi Basket Napoli per mettere al sicuro la permanenza in massima serie. La società campana ha ufficializzato pochi minuti fa l’innesto del lungo lituano Arturas Gudaitis, che prende il posto in pitturato di Reggie Lynch, lasciato andare pochi giorni fa. Il pivot di 208 centimetri non è un novizio del campionato italiano, già frequentato con la maglia dell’Olimpia Milano tra il 2017 ed il 2020.
I tifosi del Bel Paese lo ricorderanno infatti molto bene per le sue qualità offensive: Gudaitis, che arrivò dal R.C. Rytas come ‘polizza d’assicurazione’ per le condizioni fisiche di Patric Young, si impose piano piano come il lungo di riferimento della società meneghina, diventando nella seconda stagione uno dei migliori pivot dell’intera EuroLeague con 12,5 punti e 7 rimbalzi (terzo assoluto nella massima competizione europea) ad allacciata di scarpe, numeri conditi anche da una stoppata di media.
L’ascesa del nativo di Klaipeda si interrompe improvvisamente nel febbraio 2019 a causa della rottura del crociato nella trasferta di Gran Canaria; torna in campo otto mesi dopo, ma con il cambio di guida tecnica da Simone Pianigiani a Ettore Messina non è più così centrale come in passato, con Kaleb Tarczewski preferito a lui per questioni contrattuali e di status nella squadra.
https://www.oasport.it/2022/03/live-olimpia-milano-bayern-monaco-eurolega-basket-2022-in-diretta-si-recupera-la-sfida-con-i-tedeschi/
Gudaitis ha rescisso così il contratto con Milano accasandosi in Russia, allo Zenit San Pietroburgo, con cui disputa una buonissima prima stagione (11.1 e 4.6 rimbalzi in VTB, quasi 10+4 in Eurolega) ed una seconda un po’ meno performante con medie attorno ai 7+4 in meno di venti minuti di utilizzo. Ora il ritorno in Italia, a Napoli, agli ordini di Maurizio Buscaglia che ha già portato i primi frutti con il successo su Brindisi e che ora potrà contare su un pivot capace di fare la voce grossa in attacco.
Credit: Ciamillo